L'ANALISI
29 Settembre 2023 - 05:05
Il comandante Luciano Baccanti e il controllo di un Tir
CASALBUTTANO - Vita sempre più dura lungo la via Bergamo e la Quinzanese per i ‘furbetti del tachigrafo taroccato’. A complicargliela sono sempre loro, i vigili dell'unione lombarda di Casalbuttano e Corte de Cortesi che da gennaio ad oggi, durante quaranta controlli mattutini e pomeridiani dei camionisti italiani e stranieri, eseguiti sul territorio, hanno elevato sanzioni per un ammontare complessivo di 50mila euro. Centotrenta i veicoli fermati, 65 dei quali hanno infranto le regole del codice della strada. Tra le maggiori irregolarità riscontrate ci sono proprio quelle della manomissione al dispositivo che registra le informazioni sull’attività dell’autista, vale a dire le ore di guida e di riposo, che l’autotrasportatore deve osservare, la velocità, la distanza percorsa e tante altre. Ovviamente, oltre alle multe, proprio perché in ballo c’è la sicurezza, nei casi di infrazione più grave è scattata anche la denuncia alla procura.
«Sulla sp 86 passano circa 10mila veicoli al giorno – spiega il comandante commissario capo Luciano Baccanti – mentre lungo la S.p. 498 circa seimila e in entrambi i casi i mezzi pesanti rappresentano il 20 per cento. Su 40 uscite il numero di 130 controlli sembrano pochi, ma non è così, perché qui va considerato il fattore tempo: se si ferma un’autovettura in pochi minuti la verifica è terminata, ma nel caso di un mezzo pesante, anche se alla fine può risultare in regola, passa minimo mezz’ora in quanto le verifiche sono maggiori e più minuziose. Se poi risulta necessario portarlo in officina per ulteriori esami, passa anche una gioranta». Quanto al bilancio, sono state contestate tre alterazioni del cronotachigrafo, riscontrati nove malfunzionamenti del cronotachigrafo con alterazione del sigillo, che attesta la conformità dello strumento e a seconda della tipologia, possono essere tolti solo dalle autofficine in occasione della revisione. Vengono invece tolti perchè così, spiegano gli agenti, alterano i cablaggi e non si rispettano le norme. Sono state ritirate anche 12 patenti e una carta del conducente, elevate dieci sanzioni per il mancato riposo, 23 per mancato scarico dei dati, 7 per superamento di velocità consentite, dieci per mancanza documenti vari come patente e libretto. E’ stata presentata anche una denuncia perché i ghisa hanno appurato una falsa prenotazione di una revisione.
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