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«Nelle Rsa situazione esplosiva»: è il grido d’allarme della Cgil

Dall’Asta: «Personale in fuga, organici ridotti all’osso, contratti collettivi non rinnovati: è emergenza»

La Provincia Redazione

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27 Settembre 2023 - 05:30

Rsa, «Situazione esplosiva»:  è il grido d’allarme della Cgil

CREMONA - «Fuga di personale, organici ridotti all’osso, difficoltà di reclutamento, contratti collettivi di lavoro non rinnovati, deficit organizzativi, emergenza salariale, aumento di limitazioni, infortuni e malattie professionali – complici carichi di lavoro estenuanti - sono lo specchio delle difficili condizioni di lavoro delle maggior parte delle strutture socio-assistenziali del cremonese. Ciò si ripercuote negativamente sul benessere psico-fisico delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché sulla qualità delle cure offerte a disabili e anziani, in un contesto di aumento delle rette per le famiglie, una medicina territoriale che fatica a decollare e una legge sulla non autosufficienza scarsamente finanziata».

asta

Luca Dall'Asta

Inizia con queste parole la nota, diffusa ieri, con la quale Fp Cgil punta i riflettori sulla «situazione insostenibile delle Rsa, resa clamorosamente evidente durante e dopo il dramma della pandemia». «In un momento storico di profonda crisi sociale ed economica, dopo anni di disinteresse politico al bene pubblico - prosegue la nota firmata da Luca Dall’Asta, segretario di Fp Cgil Cremona con delega alla Sanità pubblica, privata e Ssaep - non esistono ricette facili e pronte all’uso, ma sicuramente investire nei rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro (molti dei quali già scaduti; Aris-Aiop Rsa è fermo al palo dal 2012, ad esempio) – contrastando quelli pirata (ovvero firmati da organizzazioni sindacali non rappresentative) – in politiche di attrattività verso le professioni sanitarie e socio-sanitarie (con abolizione del numero chiuso nelle facoltà), welfare aziendale, salute e sicurezza, stabilizzazione dei precari, aumento dei salari (per contrastare il lavoro povero e combattere l’erosione del potere d’acquisto) e in nuovi modelli assistenziali e di organizzazione del lavoro, sono la base di partenza per ridare ossigeno a queste realtà, fortemente radicate nel nostro territorio. Per tutti questi motivi è fondamentale la partecipazione alle iniziative di mobilitazione, volte a sostenere la lotta per i propri diritti e la difesa dei servizi pubblici. Fp Cgil sarà presente il 7 ottobre a Roma alla manifestazione nazionale della Cgil ‘La Via Maestra’, ovvero la Costituzione, la nostra guida indiscussa e che rappresenta i capisaldi di una società che vogliamo aperta, inclusiva e che permetta ai cittadini accessibilità, universalità, uguaglianza ed equità».

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