Musica alta: notte in bianco e forti proteste

CASTELVETRO/MONTICELLI - Decine di chiamate ai carabinieri, lamentele in Comune e commenti esasperati sui social: quella fra sabato e oggi è stata una notte insonne per parecchi residenti della Bassa Piacentina, che hanno segnalato musica assordante per circa dieci ore. I militari della stazione monticellese hanno compiuto diversi sopralluoghi sulle rive del Grande Fiume, temendo fosse in corso qualche rave party abusivo come già accaduto in passato, ma alla fine è stato constatato che il rumore arrivava dalla sponda lombarda del Po: i residenti puntano il dito verso un locale cremonese, dove era in corso un evento autorizzato.

«È dall’inizio dell’estate che durante i weekend arriva il rimbombo della musica fino a tarda ora, ma stavolta si è protratta fino alle 9 del mattino – hanno raccontato proprio sui social i piacentini –: un inquinamento sonoro simile non può essere ulteriormente tollerato». Per questo c’è chi propone una raccolta firme. Alle proteste piacentine (arrivate da Castelvetro e Monticelli, ma addirittura anche da Villanova) si aggiungono quelle di parecchi residenti di Cremona e Gerre che sono stati a loro volta disturbati dal rumore notturno. Anche sulla pagina Facebook ‘Non sei cremonese se’, infatti, si parla di notte insonne e disagi.

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