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La Casearia incoronata nel regno dei formaggi

Incetta di premi per i prodotti di Pandino all’edizione 2023 di Cheese tenuta a Bra

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

22 Settembre 2023 - 09:48

La Casearia incoronata nel regno dei formaggi

Carla Bertazzoli mostra gli attestati ottenuti dalla scuola Casearia a Cheese

PANDINO - Se è universalmente riconosciuto che la Casearia proda ogni anno diplomati di qualità, è altrettanto vero che pure i formaggi che escono da via Bovis, grazie al lavoro degli stessi studenti guidati dai docenti, non sono da meno. Non per nulla, nei giorni scorsi, l’istituto pandinese ha fatto incetta di premi all’edizione 2023 di Cheese, organizzata a Bra da Slow Food, con il supporto del Comune e della Regione Piemonte. Una quattro giorni dedicati ai formaggi a latte crudo giunta all’edizione numero 14, con 400 espositori da tutte le regioni d’Italia e 14 Paesi, 300 eventi in programma e aree degustazione. A rappresentare la scuola di via Bovis, che fa parte dell’istituto agrario Stanga di Cremona, è stata la direttrice Carla Bertazzoli. La Casearia ha ricevuto i premi per la partecipazione a Infiniti blu, il concorso caseario nazionale svoltosi a Gorgonzola e organizzato da Slow Food Martesana e Onaf, l’organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggi.

La consegna di uno dei riconoscimenti

Targa di eccellenza per l’erborinato piccante Scp e diploma di qualità 2023 per l’erborinato chiamato ‘Il delicato Scp’. Questi i riconoscimenti per prodotti nati dalla collaborazione con l’ex studente Enea Segala dell’azienda Sacco System. Diploma di qualità superiore 2023 invece, per un erborinato di bufala. I premi ritirati a Bra si uniscono a quello ottenuto recentemente in Brasile, all’Expo queijo 2023: la medaglia di bronzo con il cotto Scp, una produzione a lunga stagionatura a pasta dura. «Si tratta di risultati che sono sintomo di una scuola che lavora bene con i ragazzi, ma che è anche a stretto contatto con il territorio e le realtà produttive», sottolinea il direttore del caseificio Davide De Carli. A Bra ci sono stati anche vari momenti di confronto con operatori del settore, che continuano a ricercare diplomati della scuola ora diretta da Roberta Di Paolantonio e che da questo 2023-2024 è l’unica realtà professionale della provincia che offre la possibilità ai suoi studenti di conseguire il diploma di maturità in soli quattro anni, grazie ad un percorso dedicato. Per i 16 iscritti la campanella era suonata con otto giorni di anticipo sull’inizio delle lezioni di martedì 12.

«Abbiamo avuto un’ottima risposta in termini di iscrizioni alla prima», ha sottolineato Bertazzoli. La decisione era stata presa l’inverno scorso quando l’Istituto Stanga aveva ottenuto l’assegnazione di una classe per attivare il percorso sperimentale. Gli iscritti otterranno il diploma di maturità alla fine della quarta. Potranno così entrare prima nel mondo del lavoro. Il fabbisogno di tecnici nel settore agroalimentare è notevole, tanto che la scuola deve dire no ogni anno a decine di richieste, avendo già i propri diplomandi ‘prenotati’. Ma gli studenti potranno anche proseguire con l’università o un’alta specializzazione. Non viene infatti meno il monte ore curricolare e non è sacrificato il raggiungimento degli obiettivi didattici. Nessuno sconto, ma piuttosto un modo nuovo di fare scuola, investendo nello specifico su metodologie innovative e sulla qualità dell’insegnamento, più che sulla quantità, tenendo conto delle attività didattiche fuori dall’aula.

Nel frattempo, in Casearia, nelle prossime settimane, inizieranno gli appuntamenti di orientamento, con la presenza di una delegazione della scuola sia all’ottava edizione di Forme, manifestazione di riferimento del settore, che si terrà a Bergamo Alta a fine ottobre, che ha già visto la scuola di via Bovis protagonista due anni fa. Sia a Treviglio orienta.

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