L'ANALISI
18 Settembre 2023 - 17:28
CREMA - Un odore che molti definiscono «insopportabile», come se le strade del quartiere dei Sabbioni fossero state irrorate di aceto o cosparse di silicone. Così viene descritta la puzza che da mesi deve sopportare chi vive nell’area. Dai residenti sono arrivate segnalazioni e richieste di intervento sia all’attenzione del Comune, sia di Provincia e Agenzia regionale per l’ambiente. Sono questi due ultimi enti quelli competenti per le indagini, che sono state prontamente effettuate accertando che l’odore che dà fastidio a molti abitanti della zona, proviene dall’azienda Kemin, da qualche tempo insediatasi dietro l’ex Voltana, a pochi metri da via Milano. Un’area che fa parte della zona industriale-commerciale e si trova fuori dal quartiere, ma evidentemente la ventilazione porta gli odori verso le abitazioni.
«Si tratta di un’azienda – chiarisce l’assessore all’Ambiente Franco Bordo – che produce appetibilizzanti per mangime per cani e gatti e antiossidanti naturali per uso pet-food. Va subito precisato che la Kemin è perfettamente in regola con le autorizzazioni e che queste emissioni non sono nocive, come da certificazioni fornite dalla stessa azienda. Noi abbiamo raccolto le istanze dei cittadini e teniamo monitorata la situazione, ma non abbiamo competenza ad intervenire direttamente in materia. Un nostro incaricato ha incontrato nelle scorse settimane i dirigenti della Kemin. C’è in corso un’ulteriore procedura in capo alla Provincia, di cui attendiamo l’esito per capire se l’azienda dovrà provvedere con ulteriori interventi per abbattere l’odore».
Fondata nel 1961, Kemin è una società multisettoriale che in Italia conta altre sedi. Nel 2009 è stata costituita la società Kemin Nutrisurance Europe Srl che oggi si occupa della produzione di appetibilizzanti. Nel 2016, un altro anello si è aggiunto alla catena, avviando la produzione di antiossidanti naturali. Kemin non è solo produzione, ma anche ricerca e sviluppo. L'azienda può contare su personale specializzato in biologia, chimica e tecnologie alimentari e si pregia di diverse certificazioni che garantiscono la sicurezza alimentare e ambientale.
«Da parte dell’azienda in questi mesi c’è sempre stata massima disponibilità al dialogo e al confronto con gli enti, nel segno della trasparenza – conclude Bordo –: so che nei prossimi giorni verrà ricevuta una rappresentanza dei residenti del quartiere». Secondo le testimonianze di alcuni residenti, prima che venissero applicati dei filtri speciali sulla ciminiera dello stabilimento, si verificava anche un fenomeno particolare: goccioline di una sostanza oleosa si depositavano sulle auto. Cosa che ora non avviene più.
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