L'ANALISI
17 Settembre 2023 - 08:58
CREMONA - Scatta oggi il primo giorno della stagione venatoria. In provincia di Cremona sono pronti a entrare in azione centinaia di cacciatori ma anche non pochi uomini - tra guardie venatorie volontarie e agenti della Polizia locale - chiamati a far rispettare le regole. Ieri pomeriggio si è svolta una riunione - alla presenza del vicecomandante della Polizia provinciale, Marco Sperzaga e di decine di agenti e guardie - per pianificare i servizi che scatteranno all’alba. La delibera regionale che fissa la data di apertura generale della stagione venatoria ha confermato la chiusura generale al 31 gennaio 2024, fatte salve diverse disposizioni contenute nel decreto. Nel periodo da oggi al 30 settembre, la caccia in forma vagante e quella da appostamento temporaneo nella maggioranza degli Atc saranno possibili nei tre giorni fissi di mercoledì, sabato e domenica. Farà eccezione la caccia da appostamento fisso, possibile per tre giorni settimanali a scelta del cacciatore.
Dal 1º ottobre, anche la caccia in forma vagante potrà essere esercitata per massimo tre giorni alla settimana, a libera scelta del cacciatore. Per l’intera stagione venatoria, sono escluse le giornate del martedì e del venerdì, cosiddette di ‘silenzio venatorio’ ossia nelle quali la caccia non è consentita, ai sensi della normativa statale. La caccia alla piccola stanziale (fagiano, starna, lepre comune, pernice rossa, coniglio selvatico, volpe, eccetera) terminerà al massimo al 31 gennaio 2024 per i soli fagiano e volpe, mentre quella alle altre specie stanziali terminerà fra il 30 novembre 2023 e il 31 dicembre 2023, con differenze fra territori/Atc. Nel mese di gennaio 2024 la caccia vagante alle specie consentite in tale periodo, sarà limitata alle zone umide.
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