L'ANALISI
17 Settembre 2023 - 05:20
CREMONA - Stangata vacanze, ma non solo. Dopo la batosta di giugno e luglio, arriva quella di agosto. Un’estate infuocata sul fronte dei prezzi, ma non a Cremona. La città, infatti, è fra le meno ‘calde’ d’Italia per quanto riguarda i prezzi dei servizi turistici e di ristorazione. Lo sostiene l’Unione nazionale consumatori che ha elaborato i dati Istat dell’inflazione di agosto resi noti venerdì per stilare le top ten dei rincari, sia mensile che su base annua e la classifica delle città con i maggiori rialzi per quanto riguarda servizi di alloggio, servizi di ristorazione e assicurazioni.
Per quanto riguarda i prezzi dei servizi di alloggio, ossia alberghi, motel, pensioni, bed and breakfast, agriturismi, villaggi vacanze, campeggi e ostelli della gioventù, saliti in media nazionale dell’11,2% su agosto 2022, il rincaro è stato doppio a Olbia - Tempio che guida la classifica delle città più ‘salate’ con un balzo del 22,5% rispetto allo scorso anno. Al secondo posto Roma, con un incremento annuo del 22%. Medaglia di bronzo a Brescia con +20,3% su agosto 2022. Al 4° posto Firenze con +19,2%. Sull’altro versante della graduatoria, sette città sono in deflazione. Il capoluogo più virtuoso è Pescara (-13,3%), al 2° posto Caltanissetta (-9,7%), al terzo Massa - Carrara (-5,2%).
Cremona è al 54° posto su 79, nella parte ‘virtuosa’ della classifica con un rincaro del 5,4%, inferiore alla metà della media nazionale. Per quanto riguarda i servizi di ristorazione, ossia ristoranti, pizzerie, bar, pasticcerie, gelaterie, prodotti di gastronomia e rosticceria, a fronte di un’inflazione annua del settore pari, per l’Italia, al 5,8%, Cremona è al secondo posto nella classifica delle più ‘risparmiose’ dopo Caserta (+1,9%) e insieme a Trapani, Pescara, Terni: tutte con +2,7%, ossia meno della metà della media nazionale. Il conto più salato, invece, lo pagano a Brindisi, +14,4% rispetto alla scorsa estate. Al secondo posto Viterbo (+14,1%), al terzo Benevento (+11,4%). Seguono Cosenza (+9,3%), Olbia-Tempio (+8,8%), Messina (+8,6%), al settimo posto Massa-Carrara (+8,4%), poi Trieste (+8,2%). Chiudono la top ten Belluno e Piacenza, ambedue con +8,1%.
E parla ancora di turismo la classifica dei rincari mensili di agosto. In testa c’è infatti quello che l’Unione consumatori definisce «lo scandalo del Trasporto marittimo, che, nonostante luglio fosse già un mese di vacanze, prende il largo con un esorbitante +27,1% sul mese precedente». Medaglia d’argento per i voli europei che volano sempre più in alto: +9,6% su luglio 2023. Al quarto posto i pacchetti vacanza nazionali che costano il 7,6% in più. Il rincaro minore, invece, viene registrato per «Piscina, palestra, stabilimenti balneari, ingresso in discoteca».
«Il fatto che — afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori —, nonostante la stagione termica sia lontana mesi, paghiamo il gasolio già il 6,4% su luglio, non fa presagire nulla di buono per il prossimo inverno. Per questo il Governo deve come minimo prorogare tutti gli sconti in bolletta e, possibilmente, ripristinare quelli ben maggiori introdotti da Draghi».
Classifica delle città con i servizi di alloggio più rincarati su base annua – mese di agosto (fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat)
Classifica delle città con i servizi di ristorazione più rincarati su base annua – mese di agosto (fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat)
Top ten delle città con le assicurazioni più rincarate su base annua – mese di agosto (fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat)
Top 30 rincari annui di agosto 2023
Classifica rincari mensili di agosto 2023
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