L'ANALISI
16 Settembre 2023 - 05:05
Giuseppe Rossetti, sindaco di Corte de’ Frati e il mezzo pesante che pochi giorni fa è rimasto incastrato ad Aspice
CORTE DE' FRATI - Il progetto della cosiddetta tangenzialina è già stato approvato. Un’opera da quasi 7 milioni di euro. Il Comune di Corte de’ Frati ha versato 300mila euro per la realizzazione dell’opera, che sarà propedeutica al passaggio del traffico ordinario ma soprattutto a quello pesante, in direzione area industriale, nella zona tra Aspice e il bivio per Dosimo e Levata. Gli altri enti coinvolti, Provincia da un lato e Regione dall’altro, sono perfettamente al corrente della necessità di realizzare questa infrastruttura. L’amministrazione provinciale sta continuando ad inviare gli avvisi di esproprio ai veri privati coinvolti dal passaggio della strada. La Regione dal canto suo è chiamata a coprire il resto dei costi, in particolare deve affrontare i rincari delle materie prime (e dunque della realizzazione) che si sono verificati negli ultimi due anni. Il che si verifica ad onor del vero per tutte le opere previste dal Piano Marshall infrastrutturale, dove Corte de’ Frati rappresenta un tassello di un insieme molto più grande. Questione di priorità verrebbe da dire.
I pessimisti ritengono che ci vorrà ancora molto tempo, in realtà — anche se si tratta solo di indiscrezioni — le possibilità che la copertura finanziaria arrivi in tempi ormai prossimi non è da scartare. L’amministrazione locale — guidata dal sindaco Giuseppe Rossetti — sull’argomento non si sbilancia. Ma quando si imbatte nella vox populi secondo cui la tangenzialina non si farà mai, lo stesso sindaco Rossetti replica: «Sono voci infondate, di gente che non conosce lo stato dell’arte. Non sappiamo neanche noi quale sia la tabella di marcia, sappiamo però che il progetto è più vivo che mai». Rossetti non va oltre, ma dal timbro della sua voce si intuisce che le possibilità che la Regione copra la cifra mancante e finanzia definitivamente l’opera sono più che reali. Sarebbe un grande segnale per Corte de’ Frati e per tutto il territorio, che già nel 2010 aspettava questa strada vitale per la sicurezza in paese.
L’arrivo del patto di stabilità e alcune scelte provinciali all’epoca della giunta Salini impedirono la realizzazione della strada. Che adesso, nonostante tutto, sembra più che mai vicina. «Ci tengo a dire un’altra cosa — aggiunge Rossetti — il Comune ha fatto e sta facendo tutto il possibile, abbiamo trovato nelle pieghe del bilancio 300mila euro per finanziare il progetto, per un Comune come il nostro — credetemi — non è poco e ciò prova la ferma volontà dell’amministrazione di andare fino in fondo. Nei prossimi giorni sarà convocata la confefrenza dei servizi per la Via (Valutazione di impatto ambientale). Avremo a breve altri incontri, farò anche presente agli industriali del posto che, fino a quando la tangenziale non viene realizzata, devono continuare a servirsi di mezzi che non superino i 16 metri e non di 18 come invece troppo spesso avviene. Ma ciò che ancora più mi preme è il fatto che altre realtà produttive si stanno affacciando su questa area ai confini del paese, pronte a creare sviluppo insieme alla nuova infrastruttura che servirà il nostro Comune e tutti quelli vicini, da Levata, Grontardo e Dosimo in particolare».
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