Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

I CONTI IN TASCA AI CREMONESI

Inflazione, il calo continua ma la spesa resta ‘bollente’

In un anno verdura +18,2%, latte +10%, pane +9,3%. Prosegue la discesa dei costi energetici

Massimo Schettino

Email:

mschettino@laprovinciacr.it

16 Settembre 2023 - 05:00

inflazione

CREMONA - Restano bollenti ad agosto i prezzi dei generi alimentari a Cremona, anche se si registra un piccolo calo. Il dato tendenziale (raffrontato cioè con lo stesso mese dell’anno scorso) registra un aumento del 9,7%. A luglio lo stesso confronto evidenziava un incremento del 10,8%. Buone notizie dagli indici che riguardano le spese per la casa. Anche l’indice generale (tendenziale) in città è in lieve calo passando al +4,6% rispetto al +4,9% di luglio. Anche in provincia l’inflazione è del 4,6%. Sul nostro territorio i prezzi ad agosto sono saliti meno della media nazionale (+5,4%) e lombarda (il dato è identico: +5,4%). La nostra provincia è al 41º posto per indice inflattivo (era al 49° a luglio), con un rincaro annuo per famiglia stimato in 1.213 euro. L’Unione nazionale consumatori ha stilato una classifica, che vede al primo posto per aumento dei prezzi Grosseto (inflazione al 7,2%) e all’ultimo Potenza (+3,4%).

A pesare sulla spesa dei cremonesi, come detto, sono soprattutto i generi alimentari. Il dato emerge dal report mensile del Comune: «Il quadro inflattivo non presenta novità sostanziali: a fronte di un indice generale debolmente decrescente (+4,6% a rispetto al +4,9% di luglio), l’indice inflattivo tendenziale degli alimentari rimane assai elevato (+9,7%), soprattutto a causa di pane (+9,3%), latte (+10%), oli e grassi (+22,3%), frutta (+7,8%), vegetali (+18,2%), acque e bevande (+12,1%)». Buone notizie sul fronte energetico e spese per l’abitazione: +3,41% il dato tendenziale e -0,6% quello congiunturale. A luglio l’aumento tendenziale su base annua era stato del +8,2%. In particolare diminuiscono gas ed energia elettrica: il primo segna un -10,2% (-5% congiunturale), mentre la seconda -14,1%. Giù anche il gasolio per riscaldamento il cui prezzo rispetto ad agosto 2022 è calato del 10,3%, ma è aumenta del 3,8% nel confronto con luglio.

Il capitolo trasporti registra un aumento del 2,3% rispetto ad agosto 2022 e del 2,1% su luglio. L’incremento maggiore è per il ‘trasporto passeggeri su strada’ (+8,6%). Il costo delle auto è salito del 6,1%. Bevande alcoliche e tabacchi aumentano del 3,1%, con la birra in particolare che vola del 10%. I prezzi di abbigliamento e calzature salgono dell’1,2%, ma rispetto a luglio calano dello 0,5%. Ricreazione, spettacoli e cultura aumentano del 4,6% in un anno e dello 0,6% in un mese. I costi dell’istruzione sono fermi ad agosto, ma rispetto al 2022 sono aumentati del 4,2%. In particolare i corsi d’istruzione e di formazione (+10,2%) e la Scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+6,8%). Il riepilogo annuale dell'indice generale dei prezzi mostra una linea costante di calo dal picco del 10,9% di fine 2022 al 4,6% di agosto, con una piccola ‘gobba’ ad aprile, quando i prezzi erano aumentati del 6,9% rispetto al 6,3% di marzo.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400