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Viale Repubblica, un'altra «Notte insonne»

Ancora schiamazzi e i residenti tornano a chiedere interventi

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

11 Settembre 2023 - 09:12

Viale Repubblica, un'altra «Notte insonne»

Nella foto di repertorio, un capannello in viale Repubblica

CREMA - L’ennesima notte di passione di una lunga e travagliata estate. Ancora proteste da parte dei residenti di viale Repubblica, per un sabato sera di schiamazzi, caos e disordine sotto le loro finestre e balconi. Rumori molesti, che hanno impedito a molti di prendere sonno, o causato risvegli di soprassalto. Purtroppo, quanto successo l’altra notte non è una novità per il viale. All’inizio del mese, alcuni residenti hanno reso pubblica una lettera, indirizzata al Comune, ma anche ai vertici locali delle forze dell’ordine. «Ci sono persone moleste che non vengono fatte allontanare o, quando se ne vanno, tornano dopo poco, prendendosi gioco di carabinieri e polizia». Insieme a Largo Falcone e Borsellino, l’area è una di quelle del centro che presenta i maggiori e mai risolti problemi legati ad episodi di inciviltà, agli schiamazzi e a gruppi di persone che bivaccano anche in pieno giorno.


«Tra i luoghi di ritrovo — scrivono i residenti della zona — ci sono il negozio con i distributori automatici h24 di snack e bevande e i tavolini dei bar, quando i locali sono oramai chiusi: urla, risate, canti e musica si protraggono fino alle 4 impedendo il diritto al riposo. A poco sono serviti gli esposti al commissariato e ai carabinieri. Gli interventi delle forze dell’ordine, quando ci sono, sono blandi. Anche la polizia locale è stata contattata a più riprese, ma per questioni organizzative non riesce a garantire un intervento nelle fasce orarie in piena notte». Con la fine della stagione estiva è probabile che, almeno in parte, il problema rientri. La sera, specialmente durante la settimana, ci sarà meno gente in giro e le finestre di casa rimarranno chiuse per l’abbassarsi delle temperature. «Ciò non toglie che una soluzione vada trovata al più presto» concludono i residenti. Un presidio fisso delle forze dell’ordine, oppure la presenza costante degli educatori di strada che il Comune ha intenzione di mettere in campo.

Nei giorni scorsi, il sindaco Fabio Bergamaschi ha assicurato l’attenzione del Comune. «Gli interventi delle forze dell’ordine ci sono stati, sollecitati anche da noi — ha sottolineato — il fatto che non siano sufficienti per superare la difficoltà non significa che ci sia scarsa considerazione. Entro la primavera — la sottolineatura — avremo sul posto gli educatori di strada, per cercare di superare le forme di disagio giovanile. Ciò non sostituisce ovviamente il lavoro delle forze dell’ordine. Mi sento di dire che la città tutta, per la sua rete sociale, ha minori criticità legate ai giovani rispetto ad altre realtà».

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Commenti all'articolo

  • Batman

    11 Settembre 2023 - 15:07

    Finché in Italia ci saranno Leggi troppo permissive come abbiamo, sarà sempre peggio.

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