Stessa pista, stesse canzoni: i fan ballano con Elio e Oliver

CREMA - L’altra sera hanno ballato al circolo Arci di San Bernardino, dove sono state girate alcune delle riprese del film ‘Call me by your name’. Ieri, invece, a bordo del pullman utilizzato nello stesso film da premio Oscar, hanno compiuto in tour nel Cremasco, sui luoghi frequentati da Elio e Oliver, i protagonisti scelti dal regista Luca Guadagnino. A guidare il torpedone, un Fiat 306 del 1977 utilizzato nel film, è stato Giovanni Perati, 57enne bergamasco, che pure lui ha fatto parte del cast. «Sono un bancario con la passione per gli autobus storici – ha spiegato Perati –; ho viaggiato tanto su questo tipo di corriera fin da bambino. L’ho acquistato nel 2006 e fa parte di una collezione di veicoli storici. L’idea è di istituire un museo degli autobus. Lo tengo in un garage e lo uso soltanto per rievocazioni storiche e sfilate. La patente per guidarlo ce l’ho da quanto avevo 21 anni, è la mia passione». Perati ha portato in giro per il Cremasco i partecipanti al primo PeachCon, il raduno internazionale dei fans del film.

Il fitto programma, che si concluderà oggi, ha previsto una cena introduttiva alla pizzeria La Speranza, un tour tra le location delle riprese: Crema, fontanile Quarantina di Farinate e Bergamo, una giornata tra Sirmione e il laghetto dei Riflessi di Ricengo, la grande festa danzante al circolo Arci di San Bernardino, con ospite l'attrice locale Vanda Capriolo, che nel film ha interpretato il personaggio di Mafalda, e ieri la visita di Moscazzano, del bar Belvedere, della stazione di Pizzighettone e di Montodine. In serata, c’è stata la proiezione del film presso la Multisala Porta Nova. Oggi, infine, escursione alle cascate del Serio a Valbondione.

Guadagnino, fan dagli Usa per il raduno: «Siamo qui a Crema in pellegrinaggio»

Numerosi i patiti del film da Oscar 'Chiamami col tuo nome': «L’onda lunga dell’entusiasmo è ben lontana dall’esaurirsi»

Film da Oscar. Martedì a Crema invasione di fan

‘Call me by your name’, al via il primo raduno internazionale: firma statunitense