L'ANALISI
02 Settembre 2023 - 16:44
Il compianto 'Mec' Pezzoli, a fianco Federico De Stefani e la compagna di Mec, Susanna, scoprono la targa
CREMONA - «Il modo migliore per ricordarlo, è giocare». È tirare il boccino lì dove il 23 marzo scorso, giovedì, un infarto se l’era portato via mentre stava disputando una partita a bocce. Oggi, il bocciodromo della società canottieri Baldesio è stato intitolato a Marco ‘Mec’ Pezzoli (il 25 aprile avrebbe compiuto 60 anni). L’occasione: la gara di bocce societaria. La compagna Susanna e Federico De Stefani hanno scoperto la targa davanti agli amici di sempre: dagli Zig a quelli del golf, l’altro sport praticato da Mec Pezzoli, che da ragazzo cominciò a cimentarsi nel basket, diventando un’autentica bandiera della Ferraroni Juvi Cremona 1952 .
«È un triste momento, perché siamo qui a ricordare un amico di tutti - ha detto Alberto Guadagnoli, presidente della Baldesio —. Mec è mancato qui. Per questo qui abbiamo voluto mettere una targa in suo ricordo. Lo conoscevamo, sapevamo com’era Mec: aveva una battuta per tutti». Lo ha ricordato «con commozione, onore e affetto» Federico De Stefani, consigliere del settore Bocce e suo amico: «Mai avrei voluto trovarmi in questa situazione. Oltre ad essere un bocciofilo importante, Mec era un amico. lo ricordo con tanto affetto».
Il presidente Guadagnoli ha invitato a un minuto di raccoglimento, quindi l’applauso per Mec. «Ora c’è la gara sociale. Quale migliore momento per ricordarlo. Lui sarebbe stata sicuramente qua e per come la vedo io, lui c’è», ha concluso Guadagnoli.
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