L'allarme. Furti in serie: «Qui siamo esasperati»

CREMONA - «Da inizio agosto stiamo subendo un vero e proprio assalto: quasi ogni sera o notte registriamo furti o tentati furti, servono telecamere». A parlare è una residente della zona residenziale Sant’Antonio, che rientra nel quartiere Sant’Ambrogio, esasperata da una situazione che definisce «ormai insostenibile». L’elenco è lungo e parte dai fatti più recenti: l’altro ieri sera in via Agosta i topi d’appartamento hanno scassinato la porta di un’abitazione, rinunciando poi al colpo ma lasciandosi alle spalle i soliti danni. Qualche notte prima era toccato a via Da Pordenone, dove i ladri sono entrati in una villetta nelle ore notturne mentre gli anziani proprietari stavano dormendo: solo al mattino si sono resi conto della razzia. Ancora prima è toccato invece a via Naviglio. «Io stessa ho sventato un furto dalla mia vicina di casa: grazie alle nostre telecamere abbiamo visto qualcuno in giardino – racconta la residente –, aprendo la finestra ci siamo accorti che un uomo aveva scavalcato la recinzione e si trovava davanti alla porta della casa di fianco. Abbiamo fatto scattare l’allarme e così è scappato, era l’1.30».

Nella zona di Sant’Ambrogio vengono segnalati anche altri faccia a faccia coi ladri e di conseguenza viene rinnovata la richiesta già avanzata tempo fa al Comune, tramite il Comitato di quartiere: «Servirebbero telecamere di sorveglianza nei quattro principali punti di accesso alla zona residenziale, anche per controllare i giardini pubblici e per agevolare le indagini delle forze dell’ordine. Qua ormai quando arriva la sera la gente inizia ad avere paura e al mattino ci chiediamo dove saranno stati durante la notte precedente. Praticamente tutte le case sono state visitate».

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