L'ANALISI
31 Agosto 2023 - 18:46
PANDINO - Tutto buio, da mesi. E con l’accorciarsi delle giornate, aumenta il pericolo di incidenti stradali. La rotatoria del Bertolino, che si trova lungo la Bergamina e collega l’ex statale con la tangenziale sud del paese che porta sulla Melotta e con la zona industriale, è senza illuminazione pubblica. Stessa cosa accade mezzo chilometro più avanti, all’altezza del cavalcavia della Paullese raddoppiata, altro snodo nevralgico della viabilità cremasca. In questo caso il territorio interessato è quello del comune di Dovera, il confine tra i due paesi cade infatti lungo il canale Vacchelli. Anche qui i lampioni, compresi quelli degli svincoli di entrata e uscita dalla superstrada, sono spenti.
Già prima dell’estate era stato segnalato il problema, in entrambi i casi di competenza provinciale, essendo l’ente cremonese proprietario delle strade in questione. «Tocca alla Provincia rimettere in funzione i lampioni — sottolinea il sindaco di Pandino Piergiacomo Bonaventi —: come Comune, abbiamo già sollecitato più volte un intervento. Effettivamente è un bel po’ di tempo che manca l’illuminazione su queste rotatorie». Con la bella stagione e la luce naturale dalle 5 sino alle 21 e oltre, il disagio per gli automobilisti è senz’altro meno sentito, pur restando comunque il pericolo di incidenti.
Ma adesso che si va verso l’autunno e senza interventi risolutivi di riparazione del guasto, tra un mese, nelle ore di maggior traffico, le due rotatorie e il cavalcavia saranno ancora al buio, con l’aumento dei rischi per la circolazione. In quel tratto della Bergamina transitano ogni giorno migliaia di veicoli, compresi i mezzi pesanti, sia quelli diretti verso la Melotta, sia quelli che viaggiano sull’asse Lodi-Bergamo, per finire con i camion che escono ed entrano in Paullese. In più nella zona stanno sorgendo due centri logistici da decine di migliaia di metri quadrati.
Quello a Dovera, destinato a prodotti food e no food della grande distribuzione, è ormai in fase avanzata di realizzazione. Mnetre a Pandino sono appena cominciate le opere di preparazione del cantiere, con lo sfalcio del terreno agricolo a fianco della zona industriale, un’area di oltre 70mila metri quadrati. Tutto il traffico di entrambe le logistiche passerà dalle due rotatorie, andando ulteriormente ad incrementare il numero di mezzi pesanti. Infine, il ritorno dell’illuminazione pubblica sarà fondamentale per prevenire i disagi causati dalla nebbia.
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