Marito e padre violento arrestato dopo anni di maltrattamenti

CASTELVERDE - Ha perpetrato maltrattamenti in famiglia per diversi anni fino al 2021, anno in cui è stato denunciato dalla moglie dopo l'ennesimo episodio violento. Si tratta di un 60enne straniero che, nel pomeriggio del 30 agosto, è stato arrestato dai carabinieri di Castelverde per scontare tre anni di reclusione previsti dalla condanna emessa dal Tribunale di Cremona nel settembre del 2022.

Nel novembre del 2021 una donna di Castelverde, insieme al figlio, aveva chiesto l’intervento dei carabinieri a casa sua, dopo che il marito violento l’aveva minacciata con un coltello da cucina. Quando la pattuglia è arrivata sul posto ha trovato la donne e il figlio per strada, fuggiti dalla furia dell’uomo.

L’uomo quel pomeriggio era tornato a casa ubriaco e ha continuato a bere anche a casa. Completamente alterato dall'alcool, aveva minacciato verbalmente i familiari e aveva danneggiato dei mobili dell’abitazione, scaraventando a terra e rompendo ogni cosa che gli capitava tra le mani.

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Poi aveva impugnato un coltello da cucina e aveva minacciato di morte la moglie che si era rifugiata e chiusa a chiave in una camera da letto, ma l’uomo aveva sfondato la porta a calci. La donna, con l’aiuto del figlio, era riuscita a scappare dalla stanza e poi insieme erano scappati per strada.

I militari hanno verificato le condizioni della casa e documentato i vari danni procurati dall’uomo nell’appartamento durante i momenti di violenza. Hanno anche trovato il coltello utilizzato per le minacce, lasciato sul tavolo della cucina. L'uomo è stato trovato che dormiva su un letto.

In quell'occasione la donna ha trovato finalmente la forza di denunciare ai carabinieri una situazione che andava avanti da tempo: i maltrattamenti e le aggressioni commesse tra le mura domestiche da parte del marito andavano avanti dal 2014.

La donna ha raccontato che l’uomo tornava spesso a casa ubriaco e, in preda si fumi dell'alcol, diventava molto aggressivo. Aveva più volte minacciato e insultato lei e il figlio, arrivando anche alla violenza fisica. In più occasioni li aveva colpiti con pugni, calci e schiaffi e la donna, in un'occasione, era dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. La donna ha riferito che fino a quel giorno non aveva mai presentato denuncia perché impaurita per la sua incolumità e quella del figlio, ma i fatti di fine novembre era giunti a una gravità tale che aveva deciso di denunciare tutto.

Il procedimento penale è andato avanti fino al settembre del 2022, quando è intervenuta la condanna da parte del Tribunale di Cremona che nel gennaio del 2023 è divenuta definitiva e tradotta in tre anni di reclusione. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona i giorni scorsi ha emesso l’ordine di carcerazione per la relativa pena da scontare, eseguito dai carabinieri di Castelverde.

Ma l’uomo, che aveva lasciato la casa familiare e il paese, era senza fissa dimora e difficilmente rintracciabile. I carabinieri di Castelverde sono riusciti a sapere che l’uomo era solito prendere dei treni per recarsi nelle province di Bergamo e Brescia, per poi tornare a Cremona nel pomeriggio. Nel pomeriggio del 30 agosto hanno organizzato un servizio, anche con personale in borghese, e lo hanno aspettato alla stazione ferroviaria di Cremona. Hanno atteso lungo sulle banchine dei binari finché non l'hanno visto scendere da un treno. Lo hanno immediatamente fermato e accompagnato in caserma a Cremona, dove è stato arrestato e successivamente accompagnato presso il carcere di Cà del Ferro.

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