L'ANALISI
29 Agosto 2023 - 05:20
CREMONA - Scattano da venerdì gli aumenti dei biglietti dell’autobus. Annunciati all’inizio del mese per effetto dell’adeguamento al costo della vita ora i rincari dei trasporti lombardi sono declinati nei dettagli. Per il servizio ferroviario dal primo settembre si pagherà in media il 4,01% in più, mentre per il trasporto su gomma, gestito a Cremona da Arriva Italia, il rincaro è del 4,81%. Per quanto riguarda le tariffe urbane, il biglietto di corsa semplice resta fermo a 1,5 euro. Aumenta il ticket dell’area urbana e dell’area urbana integrata che arriva a 3 euro. I titoli di viaggio urbano consentono di viaggiare sui servizi urbani del Comune di Cremona.
I biglietti area urbana consentono di viaggiare per il solo collegamento tra la stazione ferroviaria di Cremona e i comuni di Bonemerse, Castelverde, Costa S. Abramo, S. Marino, Bosco ex Parmigiano, Persichello, Casanova, Spinadesco e Stagno Lombardo. I titoli di viaggio area urbana integrata consentono di viaggiare sia dalle stesse località alla stazione Fs di Cremona, ma, una volta in città, anche anche su tutte le linee urbane. Gli aumenti più consistenti in termini assoluti si registrano per gli abbonamenti. L’annuale ordinario rincara di 12 euro a Cremona, di 18 per l’area urbana e di ben 25 euro per l’area urbana integrata arrivando a 520 euro. Per quanto riguarda gli abbonamenti studenti, aumentano di 12 euro a Cremona, di 19 per l’area urbana e di solo 12 per l’area urbana integrata (+2,68%) che dal primo settembre costerà 459 euro.
Nel caso degli abbonamenti si registra una distorsione. Gli studenti che si abbonano da Spinadesco, infatti, pagano 373 euro o 459 con la tariffa area integrata. Ma basta percorrere 1,9 chilometri (pochi minuti in bici) per arrivare a Cavatigozzi (comune di Cremona) per cui vale l’abbonamento urbano a 248 euro. Gli abbonamenti si possono acquistare on line oppure allo sportello di Arriva in piazza delle Tramvie. In questo caso si paga un costo di gestione di 10 euro, che non è previsto per l’acquisto di abbonamenti annuali per studenti con agevolazione regionale ‘Io viaggio’.
«Il rincaro — spiega l’assessore alla Mobilità, Simona Pasquali — è un adeguamento all’indice Istat del costo della vita deciso dalla Regione che riguarda tutta la Lombardia. Non l’abbiamo deciso noi. Anzi, questo aumento colpisce anche il Comune dal momento che è aumentata di 250mila euro la quota di partecipazione alla spesa del trasporto pubblico locale che ci compete. Una cifra che abbiamo faticosamente trovato per sostenere il servizio pubblico. Abbiamo in corso delle interlocuzioni con il gestore e con l’Agenzia del Tpl per capire se è possibile ed è economicamente sostenibile qualche intervento per calmierare i prezzi degli abbonamenti studenti».
Per Massimo Dell’Acqua, direttore dell’agenzia del Trasporto pubblico locale di Cremona e Mantova, si tratta di ritocchi «che scattano ogni anno dal 2012, quando fu approvata la legge regionale che li prevede. In passato vista la bassa inflazione. praticamente questo adeguamento non veniva percepito. Ora il costo della vita ha ben altri numeri e l’anno scorso abbiamo avuto un rincaro dell’8,6% con cui si è assorbito anche il +1% dell’anno precedente». Adesso si aggiunge un +4,8%. Insomma in due anni i biglietti del Tpl sono aumentati di oltre il 13%».
Si preannuncia un autunno decisamente caldo sul fronte del trasporto pubblico, con una serie di scioperi che potrebbero mettere in difficoltà milioni di pendolari lombardi. Ci saranno problemi per treni regionali, alta velocità, metropolitane, bus e tram. Il 6 e il 7 settembre scatta lo sciopero del personale di bordo Trenord indetto dai sindacati Osr Uilt-Uil, Slm-Fast-Confsal, Faisa-Cisal e Orsa Ferrovie. Sono previsti ritardi e cancellazioni in tutta la Lombardia. La protesta durerà 24 ore, dalle 3 di mercoledì 6 alle 3 di giovedì 7 settembre. L’agitazione non coinvolgerà il personale di Trenitalia o Italo.
Domenica 17 settembre incrocerà le bra ccia il personale ferroviario dei treni dell’alta velocità Italo per lo sciopero proclamato Uiltrasporti, che inizierà alle 3 del 17 per concludersi alle 2 del 18 settembre. Lo sciopero coinvolgerà convogli su tutto il territorio italiano. Durante l’agitazione i treni potranno subire modifiche o cancellazioni. Non subiranno invece modifiche i treni del trasporto regionale Trenord e Trenitalia. Infine va segnalata l’agitazione che concerne Atm e Autoguidovie. Lunedì 18 settembre, saranno i lavoratori delle due aziende incroceranno le braccia. L’agitazione durerà 24 ore ma l’orario di inizio e di fine non è stato ancora comunicato.
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