«Angelo, uomo di grande fede»

CREMA - Restano da fissare i funerali di Angelo Furfaro, il 58enne cremasco d’adozione che viveva con la famiglia in città e frequentava la parrocchia di Santa Trinita, morto ieri in un incidente stradale a Laureana di Borello, paese della Piana di Gioia Tauro, in Calabria. Come tutti gli anni era sceso nella terra natia per le vacanze d’agosto. In sella a una Honda stava percorrendo la provinciale 52 quando all’improvviso ha perso il controllo della moto. Ha centrato in pieno un palo, riportando gravissime lesioni che ne hanno pregiudicato le possibilità di sopravvivenza, nonostante l’intervento del personale sanitario del 118.

In città Furfaro era conosciuto soprattutto in ambito professionale, lavorava nel settore edilizio, e appunto nella comunità della parrocchia di via XX Settembre. «Una splendida famiglia, e lui una persona di grande fede», lo ricordano i parrocchiani. Lascia la moglie e due figlie ormai grandi. Era già nonno.

Dei rilievi dell’incidente si sono occupati i carabinieri della stazione di Laureana di Borello e del Radiomobile della compagnia di Giia Tauro. Una volta ricomposta dal personale delle pompe funebri, la salma del 58enne muratore è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Polistena in attesa dell’esame autoptico. Sarà poi restituita ai familiari per permettere la celebrazione del funerale.

Si schianta in moto mentre è in vacanza nel paese natale: muore Angelo Furfaro

Il 58enne, che risiedeva da tempo a Crema, ha perso la vita a Laureana di Borrello, centro della Piana di Gioia Tauro