L'ANALISI
23 Agosto 2023 - 05:10
I volontari della Sagra di Fossa durante la riunione che si è svolta lunedì sera nella località casalasca
CASALMAGGIORE - È composta da 120 entusiasti volontari la squadra che lavorerà alla Sagra di Fossa 2023. Già da tempo la macchina organizzativa dell’edizione numero 23, al via venerdì, sta lavorando per allestire tutti i settori della manifestazione. Lunedì sera c’è stato un incontro preparatorio, per definire ancora i dettagli, affinché tutto si svolga nel migliore dei modi. Nulla è lasciato al caso.
Ad aprire la sagra venerdì alle 18 sarà la presentazione di una pubblicazione su Mario Federici, un grande umanista, musicista e liutaio, pioniere italiano nella valorizzazione della viola da gamba, strumento musicale tipicamente barocco. «Quando il fiume incontra un’antica pieve romanica, può accadere qualcosa di straordinario», dicono gli organizzatori della manifestazione, i componenti di Oltrefossa. A relazionare sulla figura di Federici sarà Vittorio Rizzi, direttore della biblioteca civica Anton Enrico Mortara. L’incontro è stato intitolato ‘Mario Federici, un liutaio lungo il fiume’. Sono previsti anche alcuni intermezzi musicali.
Alle 19.30 sarà aperta la cucina. Si potranno gustare pecorino di Pienza, formaggi di capra, luadel, salumi, gli gnòc a la mulinèra (piatto tipico del paese realizzato semplicemente con farina e acqua), trippa, tagliatelle, gnocco fritto, guancialino e arrosticini di Fossa. Alle 21 via ai giochi, con il ‘Cacio al fuso’ di Pienza. Alle 21.30 sarà presentato il libro ‘Nel Principio sonar la ribeca mi dilettai’ di Roberto Fiorentini. Al centro del volume uno strumento musicale che anticipò il violino. Alle 23 al via il campionato di battichiodo. Gli altri giochi presenti saranno il palo del salame, le piastre, i trampoli, i ferri di cavallo, pescabottiglia e panforte.
Sabato 26 spazio alla sagra dei bambini. Dalle 17 giochi per tutti con Uisp ed ‘Energia Ludica’: trottole acrobatiche, Bamboo Land Art, giochi creativi. Alle 18 incontro su ‘Con Toccati, riconoscimento Unesco: sviluppi e prospettive’, con l’associazione Giochi Antichi di Verona, con intermezzi musicali. Alle 19.30 apertura della cucina. Alle 21 entreranno in azione i Trampolisti di Schieti. Alle 22 ‘I misteri del tabarro’: proiezione di cortometraggi prodotti da Slow Food Oglio Po, con la regia di Arnaldo Zaffanella. Alle 23 battichiodo e alle 24 ‘Temp7’, in prima nazionale: la proiezione del cortometraggio dei Genitori Instabili, con la regia di Marco Goi.
Domenica 27 alle 10 messa nella chiesa di San Lorenzo. Alle 12 pranzo raccontato a cura di Slow Food Oglio Po (solo su prenotazione al 392-3681061). Alle 17 campionato italiano di Sbürla la rôda, la corsa con le rotoballe. Alle 18.30 inizierà il concerto ‘Il diletto musicale’, con Alevtina Matveeva, Giorgio Donelli, Mikiko Yoshiyama, Leonardo Bossi, Giampiero Gallo. Alle 19.30 apertura cucina. alle 21 Morra di Barbariga, un antico gioco popolare, tipico della bassa bresciana. Alle 22 il Palio di Fossacaprara con la 23ª edizione di Sbürla la rôda: due squadre del paese — Fossa e Caprara — si contenderanno l’ambito trofeo facendo rotolare grosse balle di paglia lungo un percorso avvolto da una nuvola di farina.
Arriva dalla provincia di Mantova la vincitrice del contest per il logo della Sagra di Fossa 2023, la novità che i componenti di OltreFossa hanno lanciato per quest’anno. Si chiama Francesca Bozzoli ed è di Acquanegra sul Chiese (nella foto a destra). Lunedì sera Francesca è stata premiata e nell’occasione sono state distribuite anche le maglie – di colore verde scuro — realizzate usando la sua creazione grafica ai circa 120 volontari (alcuni di loro nella foto a sinistra) che da venerdì saranno in servizio per l’edizione numero 23 della manifestazione.
Alla vincitrice, ovviamente soddisfatta per essere stata scelta, è andato un buono da 150 euro da consumarsi negli stand alimentari della sagra. I loghi presentati per il contest — in tutto 40 — saranno esposti durante la kermesse. A Francesca la giuria ha consegnato la maglietta con il logo da lei ideato e una pergamena.
«La selezione è stata difficile — dice la giuria di OltreFossa —, ma il popolo di Fossa tramite la votazione social ha scelto il logo di Francesca, che con poco dice tutto».
La richiesta d’altronde era di creare un logo il più possibile minimale e semplice, così da poter essere il più ‘memorabile’ possibile. Doveva trasmettere inoltre un senso di modernità ed essere attuale e innovativo. Tutti criteri che Bozzoli ha saputo coniugare.
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