L'ANALISI
20 Agosto 2023 - 05:25
CREMONA - «Ci vedremo a Filippi» dicevano un tempo i vecchi professori di latino, facendo riferimento alla resa dei conti fra Marco Antonio, Cesare Ottaviano, e Marco Emilio Lepido e i ‘repubblicani’ Marco Giunio Bruto e Gaio Cassio Longino, i due principali cospiratori ed assassini di Giulio Cesare. E il riferimento era agli esami di settembre, la resa dei conti fra docenti e studenti poco diligenti. Tutto ciò è un ricordo, ormai, o quasi.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara ha chiesto di risolvere i ‘giudizi sospesi’ entro il 31 agosto, un diktat che poi ha trovato una non pubblicizzata proroga entro l’inizio delle lezioni, fissato per il 12 settembre.
Così la settimana prossima per molti studenti sarà tempo di tornare sui banchi per frequentare i corsi di recupero — la maggior parte in realtà si sono svolti fra giugno e luglio — e affrontare le prove che certifichino il superamento dell’insufficienza o delle insufficienze per evitare la bocciatura.
«Quest’anno abbiamo anticipato, per ragioni didattiche e per rispettare le indicazioni ministeriali, le attività di recupero e relativi esami di riparazione: i corsi di recupero li abbiamo fatti lo scorso luglio e gli esami si terranno dal 28 agosto — spiega la preside del liceo Manin, Maria Grazia Nolli —. Concluderemo con gli scrutini integrativi il 31 agosto, come vuole la normativa ministeriale, anche se il Ministro Valditara, con specifica Nota, ha prorogato come i suoi predecessori la conclusione degli esami di riparazione e relativi scrutini entro l’inizio delle lezioni dell’anno 2023/2024. Gli studenti con giudizio sospeso sono 88 in tutto, in linea con lo scorso anno», ovvero poco più del 10% dei ragazzi.
«Sono una settantina i ragazzi con giudizio sospeso — afferma il dirigente dell’Aselli, Alberto Ferrari —. Da giovedì prenderanno il via i corsi di recupero, mentre abbiamo calendarizzato gli esami a fine mese, primi giorni di settembre per terminare in tempo debito per l’avvio dell’anno».
Al liceo Anguissola gli esami di riparazione inizieranno il 25 e si chiuderanno il 31 agosto: «i corsi di recupero sono stati fatti a giugno — spiega la vicepreside Marzia Catelli —. In tutto sono 207 i ragazzi con debiti, circa un 20% del totale degli iscritti, la maggior parte nel biennio. Le materie da recuperare sono generalmente matematica, latino, inglese e italiano».
«I corsi di recupero sono cominciati subito dopo il termine delle attività didattiche e sono stati divisi in due momenti: un intervento a giugno per individuare gli argomenti da approfondire in vista degli esami di recupero e un secondo intervento è iniziato il 17 agosto. Per accompagnare gli studenti agli esami che si terranno a partire dal 23 agosto e per l’organizzazione dei corsi di recupero sono stati utilizzati i fondi del Pnrr per al recupero delle competenze di base individuali e per piccoli gruppi — spiega Simona Piperno, preside del Ghisleri —. Gli esami si chiuderanno con gli scrutini il 31 agosto. Per le prime gli studenti con recupero sono 50, per le seconde sono 37, per le terze sono 30, per le quarte sono 42. per un totale di 159 studenti. La maggior parte degli studenti dovrà sostenere esami nelle discipline di matematica ed economia aziendale. Molti sono comunque i recuperi nelle lingue straniere».
Allo Stradivari «i corsi di recupero si sono svolti dal 26 giugno al 13 luglio — spiega Daniele Pitturelli —, gli esami si terranno dal 28 al 31 agosto. La percentuale dei giudizi sospesi è del 10,94%, stessa percentuale per i respinti a giugno».
All’Einaudi «in 95 dovranno sostenere gli esami, pari al 13,5% del totale — spiega la preside Nicoletta Ferrari —. L’incremento progressivo e costante degli allievi promossi, passati dal 65,9% del 2016/17 al 80,5% del 2020/21, fino a superare, nell’ultimo biennio, il tetto dell’80%. Riguardo ai giudizi sospesi negli anni, a parte l’anomalia del 19/20, si evidenzia una progressiva diminuzione. Per i respinti il trend è costante».
Gli istituti superiori del Cremasco stanno per dare il via alle prove di verifica (scritte e orali) del recupero dei debiti, che si svolgeranno la prossima settimana. Qualche scuola, come il Galilei, farà precedere le prove da una coda dei corsi di recupero. «I corsi sono già stati fatti a fine giungo e nella prima metà di luglio – spiega la dirigente del Galilei, Paola Orini – ma da domani a mercoledì sono previste ancora poche ore per il ripasso di alcune materie. A seguire, da giovedì, via alle verifiche e agli orali, che si concluderanno con gli scrutini entro giovedì 31».
Quelli che una volta si chiamavano esami di riparazione o meglio ancora esami a settembre, da diversi anni ormai, in quasi tutte le scuole, sono stati anticipati a fine agosto. E nemmeno poi tanto alla fine, «In realtà – prosegue Orini – avremmo potuto svolgere tutte queste operazioni entro l’8 settembre, come da disposizione del ministero dell’Istruzione, che ha concesso una proroga, ma a settembre ci sono già gli esami integrativi e di idoneità, oltre al fatto che i consigli di classe si devono riunire per equiparare i crediti degli studenti che hanno fatto un anno di studi all’estero. Senza contare i colloqui che andranno fatti con i 24 docenti neo assunti».
Il Galilei, dunque, domani decreta la fine delle vacanze, primo fra tutti gli istituti del Cremasco, per dare spazio al ripasso del recupero, solo per poche materie. I corsi di recupero delle carenze gravi erano obbligatori per gli studenti, a meno della dichiarazione esplicita della famiglia di non volersi avvalere dell’opportunità offerta. Uno alla volta, in settimana si attiveranno anche tutti gli altri istituti di istruzione superiore, per la coda dell’anno scolastico 2022-23.
Alla sede di viale Santa Maria dell’istituto agrario Stanga, da mercoledì a venerdì gli studenti sosterranno le prove, mentre da lunedì 28 inizieranno gli scrutini. Venerdì 25 è invece la data scelta dal liceo Racchetti-da Vinci per l’avvio delle verifiche dei debiti.
L’istituto Pacioli ha calendarizzato le prove per le giornate di giovedì 24, venerdì 25 e lunedì 28. A seguire, da martedì 29 a giovedì 31 si svolgeranno gli scrutini, che dovranno sancire ammissioni alla classe successiva o bocciature. Nei primi giorni di settembre, infine, le scuole superiori saranno impegnate negli esami integrativi e di idoneità che verranno sostenuti da quegli studenti che cambiano istituto o corso di studi e si ritrovano con materie che non facevano parte del loro curriculum. (D.D.)
Nelle scorse settimane all’Istituto di istruzione superiore ‘Giovanni Romani’ si sono svolti i corsi di recupero per gli studenti e le studentesse con ‘sospensione di giudizio’, chiamati a sostenere le verifiche nei giorni compresi tra venerdì 25 e martedì 29 agosto.
«Si tratta — commenta la dirigente scolastica Daniela Romoli — di quattro studenti al classico, una decina al linguistico, una trentina allo scientifico, e una settantina ai corsi tecnici. La maggior parte è nel biennio. Qualcuno ha solo una o due discipline con giudizio sospeso, qualcuno tre. A volte è il risultato di scarso impegno o ‘immaturità’, per cui si dà agli studenti la possibilità di recuperare le lacune e di dimostrare le competenze raggiunte a fine agosto, per poi ripartire con le giuste basi il successivo anno scolastico. Spero che questi studenti abbiano capito l’importanza del giudizio sospeso e non lo considerino una punizione, ma un’opportunità per ripartire alla grande».
La preside aggiunge che «in coda agli esami dei giudizi sospesi verranno svolti esami integrativi per chi ha deciso di cambiare corso e proviene da altre scuole».
Il prossimo anno scolastico, insomma, si avvicina sempre più. Prova ne sia anche il fatto che per venerdì 1 settembre, dalle 9.30 alle 11.30 è già stato convocato in presenza, in seduta ordinaria, dalla dirigente il collegio docenti del Polo Romani. In quella riunione ci si occuperà anzitutto della nomina dei collaboratori del dirigente scolastico e del segretario del consiglio di classe. Quindi sarà presa in esame l’assegnazione dei docenti alle classi e la individuazione delle aree funzioni strumentali. Si parlerà di orario e di come verrà suddiviso l’anno scolastico 2023-2024.
L’ordine del giorno prevede poi il piano delle attività per il mese di settembre e la prima attribuzione degli incarichi relativi al ‘funzionigramma’ di istituto: coordinatori consigli di classe, dipartimenti, referenti corsi, tutor neo immessi, team digitale, referenti e membri commissioni, laboratori.
L’incontro servirà anche a prendere in esame le proposte progettuali, la definizione dell’accoglienza delle classi prime e l’avvio delle attività dei corsi extra-curricolari (Pnrr), ma anche a valutare l’adesione a bandi, convenzioni e reti. L’incontro sarà concluso da comunicazioni della dirigente e dall’intervento di esterni per la presentazione di progetti. (DB)
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