Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CAROVITA

Carburanti alle stelle: la mappa del risparmio

In provincia di Cremona si può fare il pieno al di sotto del prezzo medio regionale. All’Iper di Gadesco la pompa più economica. A Casalmaggiore gli impianti più cari

Elisa Calamari

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

19 Agosto 2023 - 05:30

Carburanti alle stelle: la mappa del risparmio

CREMONA - Dopo il sedicesimo aumento consecutivo dei carburanti il Codacons ha presentato una denuncia nei confronti del Ministero dell’Economia e delle finanze: per appropriazione indebita e speculazione da aggiotaggio ai danni dei consumatori, con diffida a congelare i 2,2 miliardi di euro di accise incamerati nella settimana di Ferragosto. Eppure, anche ieri, i tabelloni degli impianti di rifornimento sono stati implacabili: qualche aumento qua e là, prezzi stabili quando andava bene, mentre di cali neanche l’ombra. E lo sanno bene quanti – tanti – sono ancora alle prese con esodo o controesodo agostano. Una situazione che preoccupa pure i gestori degli impianti cremonesi, alle prese con le lamentele dei clienti e con margini di guadagno immutati.

CLICCA QUI PER INGRANDIRE LA MAPPA

benzina

A CREMONA


A Cremona si va da un minimo di 1,869 al litro per la benzina self, registrato in tre distributori: Tamoil di via Milano, Ip in via Mantova e Q8 di via Milano, ad un massimo di 2,549 euro per il servito alla Tamoil di Cremona Sud lungo l’autostrada A21. Per quanto riguarda il gasolio, invece, ieri il prezzo inferiore è stato registrato alla Q8 di via Milano (1,749 euro al litro), mentre quello più alto nuovamente a Cremona Sud: 2,499 euro il servito e 1,969 il self.

Ad aggiornare costantemente i dati è l’Osservaprezzi carburanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in grado di fornire quasi in tempo reale informazioni importanti ai consumatori: possono trovare la stazione di rifornimento più conveniente semplicemente digitando https://carburanti.mise.gov.it e scegliendo poi il territorio d’interesse. Con la possibilità di impostare un ‘raggio’ massimo di 10 chilometri o il Comune.

A CREMA E A CASALMAGGIORE


Spostandosi a Crema, nella giornata di ieri, con rilevazione alle 13, il rifornimento più economico di benzina risultava in tre distributori: alla Tamoil di via Milano 73 con 1,879 euro al litro. Identico prezzo alla Tamoil di via Europa 7 e e all’Ip di via Milano. Il gasolio economico viene venduto da Enercoop in via La Pira, con 1,789 al litro, e all’Ip di via Milano, stesso prezzo.
A Casalmaggiore i prezzi più bassi sia per la verde che per il gasolio sono stati registrati da Ariete, in via Repubblica. In generale, il pieno di benzina più economico si fa all’Iper Station di Gadesco (1,868 al litro) e quello di gasolio alla Q8 di via Milano. Gli impianti in autostrada sono i più cari per entrambi i carburanti.

In generale in provincia di Cremona è possibile rifornirsi pagando benzina e gasolio meno del prezzo medio regionale. E se Cremona è lievemente meno cara di Crema, a Casalmaggiore il carburante si paga di più.

L'ALLARME DI FAIB


Differenze a parte, che soprattutto per quanto riguarda le autostrade sono spesso notevoli, il continuo aggiornamento al rialzo preoccupa. «E come sempre noi gestori degli impianti siamo i primi a subire le ire dei consumatori – spiega Matteo Bozzoni, presidente di Faib Confesercenti Cremona –. Spesso ci sentiamo anche dire che siamo ‘ladri’, eppure non abbiamo alcun ruolo né vantaggio. Anzi: spesso apriamo al mattino la stazione di rifornimento trovando a sorpresa l’incremento imposto dalla compagnia da remoto. Questi aumenti sono scattati da un momento all’altro e, anche se negli ultimi giorni registriamo una sorta di ‘livellamento’ fra compagnie, i problemi sono in primis i nostri. Anche perché dobbiamo pagare di più per i rifornimenti. Su 15mila litri di carburante, ad esempio, l’investimento è di 3-4.000 euro in più rispetto a prima. Il tutto con margini che si aggirano attorno ai 4 centesimi al massimo, grazie agli ultimi accordi presi. E poi non dimentichiamo le commissioni che dobbiamo pagare sui Pos».

Neppure i rincari spropositati registrati lungo le autostrade per Bozzoni sono una novità: «È chiaro che quando ci sono aumenti, lì sono maggiori. Perché le compagnie devono anche pagare le royalty alle società e perché lì gli impianti vanno gestiti su tre turni. Il punto è che, in generale, servono interventi dall’alto». Leggasi: dal Governo. «Devono essere bloccate, una volta per tutte, queste speculazioni», dice Bozzoni.

«SIAMO NOI I PIU' ARRABBIATI»

Graziano Bossi, storica voce dei benzinai cremaschi, già consigliere nazionale della Figisc oltre che ex vicepresidente di Confcommercio Cremona, è dello stesso parere. E non usa mezzi termini: «Sono cose che purtroppo ci ripetiamo da anni. E, mi creda, noi gestori siamo più inc… dei consumatori. Perché sia chiaro che il nostro margine resta attorno ai tre centesimi al litro. Fino a che il Governo non capirà che è necessario togliere le accise ci ritroveremo periodicamente in questa situazione».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400