Bimbo morì sulla minimoto, depositate le motivazioni della condanna del papà

VIADANA/DOSOLO – Sono state depositate le motivazione che hanno portato il tribunale di Mantova alla condanna di Cristian Scaravelli di Dosolo, per la morte del figlio Marco, 6 anni, avvenuta nel luglio 2016 a seguito dell'incidente accaduto al circuito Racing park di Viadana. Il bimbo rimase gravemente ferito e morì una settimana dopo il ricovero all'ospedale di Bergamo. Scaravelli fu condannato a quattro mesi nella sentenza di primo grado emessa lo scorso gennaio, ma con i benefici di legge della sospensione e non menzione.

“A Cristian Scaravelli va ascritto l’elemento colposo della negligenza e/o imprudenza per non essersi adeguatamente informato circa le caratteristiche del veicolo che il figlio avrebbe guidato in occasione della scuola per minimoto che si apprestava a frequentare – è la spiegazione del giudice Enzo Rosina – ulteriore elemento di colpa è consistito nell’aver acceso la minimoto perché il figlio la conducesse in autonomia sino al gazebo che era stato posizionato a una trentina di metri dalla fine del percorso in pista». Il difensore Paolo Bergamaschi è intenzionato a proporre appello alla corte di Brescia.

Bimbo di 6 anni morto sulla minimoto, padre condannato a 4 mesi

Quattro mesi di reclusione per omicidio colposo: la sentenza è stata emessa ieri dal giudice Enzo Rosina del tribunale di Mantova. L'incidente nel luglio 2016 al racing park di Viadana