Padroni in ferie, ladri in casa: furti a raffica nel Cremonese

CREMONA - Raffica di furti nel Cremonese, con i ladri che nella maggior parte dei casi hanno sfruttato le ferie dei proprietari delle abitazioni per introdursi indisturbati e mettere a soqquadro le stanze. A caccia di gioielli e contanti. Fra colpi andati a segno ed altri sfumati, il bilancio degli ultimi giorni parla di almeno una decina di episodi registrati fra Sesto, Persichello e il vicino quartiere Maristella a Cremona. E ancora: Vescovato, Pescarolo e anche il territorio della Bassa Piacentina, con diversi tentativi di furto segnalati sempre negli ultimi tempi. Quasi sicuramente l’elenco si allungherà nelle prossime ore: pare che diverse famiglie debbano ancora sporgere denuncia presso le rispettive caserme dell’Arma dei carabinieri. I colpi sono avvenuti tutti fra le ore pomeridiane e quelle notturne, le modalità simili fanno pensare ad un’unica banda in azione. E potrebbe essere la stessa che, la scorsa settimana, si era già mossa fra le villette del quartiere Migliaro a Cremona scatenando l’ira dei residenti.

«Noi siamo stati costretti a tornare in anticipo dalle vacanze – racconta la vittima di uno dei colpi, avvenuto nella notte fra giovedì e venerdì in territorio di Sesto ed Uniti –. Ad accorgersene sono stati i nostri familiari, incaricati di controllare l’abitazione durante la nostra assenza. Purtroppo hanno trovato confusione in ogni stanza, armadi e cassetti completamente svuotati. E così, le vacanze sono finite prima del tempo».

Come spesso accade, a pesare maggiormente sono danni e caos. Perché il bottino racimolato dai malviventi è stato scarso: qualche gioiello e bigiotteria, anche grazie al fatto che ormai tutti nascondono o portano con sé i monili più preziosi. «I ladri probabilmente sono anche stati disturbati, magari dal rientro o dalla partenza dei vicini di casa, perché abbiamo trovato alcuni gioielli in una federa dimenticata sul letto – continua la padrona di casa –. Nella sfortuna, ci sentiamo sollevati dal fatto di non essere stati presenti al momento del furto. E lo dico perché purtroppo anni fa, quando abitavamo in un altro paese della provincia, mi era capitato di essere in casa mentre tre ladri stavano tentando di entrare: uno shock». Fra i gioielli apparentemente dimenticati, anche una collana di perle. Che comunemente si dice vengano lasciate dai rom perché considerate portatrici di sventure.

La famiglia ha sporto denuncia presso la caserma dei carabinieri di Castelverde, scoprendo successivamente di diverse altre abitazioni della zona che hanno subito la stessa sorte. Nel weekend l’allarme ladri è stato dunque diramato anche attraverso le reti di controllo del vicinato di Cremona e del circondario, stessa cosa nel Piacentino dove sono state registrate tentate razzie nella zona di Monticelli d’Ongina. Anche lì nelle ore notturne: in alcune vie i ladri hanno prima suonato il campanello delle abitazioni, per verificare se ci fosse o meno qualcuno all’interno, e in caso di mancate reazioni hanno provato a forzare porte e porta finestre dei balconi.

Su tutti gli episodi indagano i carabinieri, che visioneranno anche le telecamere di videosorveglianza dei quartieri.

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