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Via Argine Panizza «scorciatoia» intasata: «Va chiusa»»

Andrea Mazzini, segretario cittadino di Italia Viva, si fa da portavoce dei residenti: «Quel tratto andrebbe chiuso per tutelare bambini e abitanti della zona»

Francesca Morandi

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fmorandi@laprovinciacr.it

03 Agosto 2023 - 19:13

Via Argine Panizza «scorciatoia» intasata: «Va chiusa»»

CREMONA - «È da una decina d’anni che i residenti si lamentano per il continuo passaggio di auto che da via del Giordano, per evitare le code e i semafori, svoltano a destra, passano in via Argine Panizza congestionandola. Qui c’è anche il parchetto per i bambini». Tra i residenti («un centinaio di persone vi abitano») che si lamentano della «scorciatoia» di camion e auto, c’è Andrea Mazzini, 32 anni, titolare di una ditta di giardinaggio, presidente della cooperativa sociale L’Arca. E proprio Mazzini lancia la proposta di chiudere via Argine Panizza. Stavolta, lo fa da politico, nelle vesti di segretario cittadino di Italia Viva.

Andrea Mazzini

«Secondo noi — spiega —, sarebbe giusto chiudere quel tratto di strada così da tutelare i residenti e i bambini che vanno verso il parchetto utilizzato anche da tantissime persone: vengono anche da altre parti. E ciò anche in vista dell’apertura del supermercato che porterà ancora più traffico». E a proposito del parco situato tra via Odoardo Ferragni e via Luciano Ferragni, intitolato a monsignor Maurizio Galli Vescovo (1936- 2008), «potrebbe essere tenuto meglio — denuncia Mazzini — perché non si può far giocare i bambini dove c’è l’erba tagliata non a raccolta con il fieno sopra. Ci vorrebbe maggiore cura».


Da via Argine Panizza, il segretario cittadino di Italia Viva torna a sollevare la polemica e a fare da megafono alle lamentele «dette e ripetute in tutti questi anni. Il sindaco Galimberti ne è a conoscenza, ma sino ad oggi non si sono presi provvedimenti. Se stavolta le raccoglierà? Secondo me, conoscendolo, sta pensando ad altro: l’anno prossimo sarà a fine mandato». Intanto, «il sasso nello stagno» è stato lanciato, «magari la futura giunta». E in tema di campagna elettorale per le amministrative del 2024, Mazzini spiega che «a settembre- ottobre decideremo se correre da soli o se allearci con qualcuno, se presentare un candidato nostro o se allearci».

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