Lavori alla fibra: danni e disservizi

STAGNO LOMBARDO - Cinque guasti alle utenze in meno di due settimane sarebbero troppo per una grande città, figuriamoci per i residenti di un piccolo paese. E così oggi, dopo l’ennesimo blackout elettrico, a guidare i cittadini in rivolta è stato il sindaco Roberto Mariani: anche lui esasperato dai continui problemi causati dal cantiere per la posa della fibra ottica.

Partendo dal fondo, l’ultimo disagio è appunto storia di ieri mattina, quando durante i lavori la ditta incaricata (non dal Comune perché come noto l’intervento è gestito a livello regionale) avrebbe provocato un guasto alla linea elettrica nella zona di viale Risorgimento, viale Rimembranze e via Costa. Morale: 101 utenze rimaste senza corrente dalle 7.40 alle 13 circa. Mariani ha immediatamente contattato Enel e i tecnici si sono messi prontamente al lavoro, ma il disservizio è stato pesante: «Ha interessato anche attività, come un distributore carburanti e un bar» racconta il sindaco.

«Il caso odierno non è probabilmente da imputare del tutto alla ditta che sta eseguendo i lavori, in quanto è dipeso anche da un pozzetto precedente coperto, ma il punto è che questo problema è arrivato dopo due settimane di disguidi. Abbiamo infatti registrato una rottura di cavi telefonici, due rotture alla rete idrica con conseguente erogazione sospesa e infine due guasti alla linea elettrica. Direi decisamente troppo. So benissimo che parliamo di un cantiere importante e che la fibra ottica serve, ma non è possibile che ci siano conseguenze così pesanti durante i lavori».

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Lo sfogo di Mariani era stato anticipato, la scorsa settimana, da un incontro urgente proprio con i referenti della ditta incaricata: li ha convocati dopo i primi problemi causati dalla posa della fibra. «Non esiste che sulla via principale vengano lasciate piastre mal posizionate – aveva segnalato sui social proprio il sindaco –, che fanno un rumore assurdo anche di notte e fanno vibrare le abitazioni. Ci vuole serietà nel lavoro, o si cambia registro o si revoca l’ordinanza di esecuzione lavori. Sarò netto e duro con la ditta». Ma purtroppo ieri è arrivato l’ennesimo disservizio. E da lì il nuovo sfogo di Mariani. Che sempre pubblicamente, via social, ha anche deciso di scusarsi con la cittadinanza: «Mi scuso io per il disagio, anche se dovrebbero farlo altri, i titolari dell’appalto».

I cittadini si sono mostrati comprensivi nei confronti dell’amministrazione, che appunto non ha responsabilità, ma non hanno nascosto la rabbia per la situazione subita negli ultimi tempi. «I lavori dovrebbero terminare entro pochi giorni – rassicura il primo cittadino – e nel contratto è previsto l’obbligo di ripristino stradale: vigileremo affinché questo avvenga correttamente. So perfettamente che nell’ambito della posa della fibra ci sono state problematiche un po’ dappertutto, e comprendo che con cantieri grandi possa capitare, ma così è stato davvero troppo».

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