L'ANALISI
01 Agosto 2023 - 22:21
Anna Garavelli, Maurizio Lanfranchi e Nicoletta Mezzadri alla presentazione dell’evento
CREMONA - L’idea, Anna e Nicoletta, l’hanno avuta a cena circa cinque mesi fa. «Parma ha la ‘Cena dei Mille’. Perché non la facciamo anche noi a Cremona? Magari mille no», perché «Cremona non è Parma. Dimezziamo». Che già 500 sembrava «un numero irraggiungibile», ma i cremonesi, si sa, sono generosi: «Presenti!». Hanno raccolto la sfida lanciata da Anna Garavelli e Nicoletta Mezzadri, con il vicepresidente Maurizio Lanfranchi, colonne di MEDeA, l’associazione a fianco dei malati oncologici e dei loro familiari. E che per mission ha, tra le mille, anche la ricerca.
Sold out per la ‘Cena dei 500. La bellezza di aiutare', evento organizzato in favore di MEDeA e il cui ricavato sosterrà il «progetto nutrimenti» dell’Asst destinato ai malati oncologici con patologie gastrointestinali e biliari, che saranno seguiti a domicilio. Appuntamento venerdì 1 settembre alle Colonie Padane: il benvenuto alle 19, mezz’ora dopo sarà servita la cena, alle 21.45 la speciale sfilata di moda delle meravigliose modelle: 18 donne che hanno affrontato, con coraggio e successo, il percorso oncologico. La più giovane ha 18 anni, le più grandi sono over 70. Alle 23, il concerto dei DejaVu, una delle bande di riferimento nel panorama cover italiano. Presenterà la giornalista Federica Bandirali. Se i 500 biglietti per la cena sono stati ‘bruciati’ in un mese e mezzo, sono ancora in prevendita 200 dei 300 ticket per il dopo cena (i contatti sui social).
La ‘Cena dei 500’ è stata presentata oggi a Casa MEDeA, in via Cà del Ferro. «Un evento nuovo. La sfida è stata raccolta ed è piaciuta. Abbiamo raggiunto l’obiettivo e, quindi, possiamo dormire tranquilli», rompe il ghiaccio Garavelli. «Io, invece, comincio a non dormire più, perché abbiamo un mese davanti», la butta lì Mezzadri. Tra di loro, Lanfranchi, il vice che ha creduto «fortemente da subito a questo progetto. Volevamo cercare di fare qualcosa di diverso. Avevamo iniziato alle Colonie Padane per fare la ‘100 passi’», ma il tempo ha remato contro. Da qui, «facciamo qualcosa di più: andiamo avanti. Io ci ho creduto al cento per cento. Anna e Nicoletta mi hanno tirato dentro, ma sono felice di questo: stare insieme, lavorare insieme seriamente, chiedere agli altri di darci una mano è una grande soddisfazione. E spero che vi sia un seguito».
Vittoria Ripepi, amministrativa del Dipartimento oncologico, ha spiegato il progetto rivolto ai pazienti che «affrontano una malattia molto pesante, debilitante. Il progetto mira a consolidare una forma fisica e una forma nutrizionale migliorativa prima di arrivare all’intervento, se possibile, oppure post intervento chirurgico se il paziente accede prima alla chirurgia». Funziona così. «Si pensa di lavorare con il paziente a casa propria. La cosa bella di questo progetto è che raccoglie un insieme di professionisti — dal chirurgo all’oncologo, dal gastroenterologo al fisiatra, dagli infermieri agli informatici — che per la prima volta si sono messi a disposizione per collaborare insieme». Ripepi e Gian Vito Donati, manager coordinatore dell’Oncologia, si occupano dell’organizzazione.
«In concreto, ci saranno delle visite, in cui fisiatra e nutrizionista decideranno interventi mirati per quel paziente. A domicilio ci saranno i professionisti che insegneranno la fisioterapia, la nutrizionista farà un piano su misura. Come faremo a controllare? Con la Telemedicina, il servizio che si occuperà di chiamare i pazienti a casa e di monitorare la situazione». Claudia Meinecke è fisiatra in ospedale. «Il paziente - ha spiegato - viene valutato nelle sue abilità motorie, nel suo fabbisogno anche di fisioterapia respiratoria e di adattamento allo sforzo per migliorare la sua condizione pre o post operatoria. Raccoglieremo anche i dati per la ricerca scientifica e in questo modo, ogni paziente darà il suo contributo alla ricerca». L’evento si terrà anche in caso di maltempo (c’è il piano ‘B’). Ma non sarà così, perché «anche la luna si è già prenotata».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris