L'ANALISI
01 Agosto 2023 - 05:10
Giovanni Bozzini e l’ingresso di endoscopia all’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE - Nuova strumentazione in arrivo all’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore. Il merito è da ascrivere alla Associazione Uniti per la Provincia di Cremona che ha espresso la disponibilità a donare una unità elettrochirurgica completa di accessori, a favore del reparto di Endoscopia Digestiva, diretto da Roberto Grassia. Il valore dell’apparecchiatura – nello specifico, un elettrobisturi — complessivamente ammonta a 34.018,38 euro, Iva inclusa. Con proprio decreto il direttore generale dell’Asst di Cremona, Giuseppe Rossi, ha accettato formalmente la donazione, dopo aver raccolto i pareri positivi dal responsabile della Struttura semplice dipartimentale dell’Endoscopia Digestiva, del Direttore della Struttura complessa Ingegneria Clinica, dal responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, dalla direzione medica dell’Oglio Po, nonché dal direttore della Struttura complessa Gestione Acquisti. In endoscopia digestiva L’elettrochirurgia è l’applicazione di corrente elettrica alternata ad alta frequenza su tessuto biologico con effetto termico teso ad ottenere una incisione oppure una coagulazione. Può anche essere utilizzata per folgorare, essiccare o devitalizzare il tessuto.
Il reparto di Endoscopia Digestiva e Gastroenterologia Aziendale dell'Oglio Po è posto al piano terra e si occupa della diagnosi e cura delle malattie dell'apparato digerente, del pancreas, del fegato e delle vie biliari, erogando prestazioni di endoscopia diagnostica e terapeutica, prove di funzionalità digestiva, esofagogastroduodenoscopie e colonscopie. In generale, comprendendo anche quella di Cremona, si tratta di un servizio dai grandi numeri. Basti dire che nel 2021 – a livello aziendale – sono state eseguite 7.937 procedure, contro le 7.530 del 2019. L’incremento è misurabile su tutte le attività endoscopiche e per diverse tipologie di prestazioni.
«Siamo stati sensibilizzati all’acquisto dall’associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po – commenta Giovanni Bozzini, segretario di Uniti per la Provincia di Cremona –. Con loro c’è un rapporto di stretta collaborazione, una sorta di gemellaggio, che portiamo avanti per fare il bene dell’Oglio Po. C’erano due richieste, in particolare, da soddisfare: una è questa dell’elettrobisturi, ma c’è anche quella relativa all’acquisto di una colonna per interventi chirurgici mini-invasivi, del costo di circa 70mila euro. È in fase di consegna. Ma non è finita qui – continua Bozzini —, perché è in arrivo una ulteriore apparecchiatura del costo di 80mila euro. Il tutto si pone nell’ottica di potenziare e mantenere i servizi resi dall’ospedale di Casalmaggiore al meglio, con attrezzature avanzate. Il tutto, naturalmente, viene sempre deciso e concordato insieme alla direzione strategica dell’Asst con cui c’è sempre una stretta collaborazione. Nei limiti delle disponibilità residue, si cerca di fare il possibile per accontentare le richieste». Il segretario di Uniti ricorda poi che l’associazione ha effettuato nel recente passato una ulteriore importante donazione, «quella della nuova Tac con modulo cardiologico, costata quasi mezzo milione di euro».
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