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SONCINO

All'oasi pensionati è vietato (quasi) tutto

Il giro di vite: basta col campeggio, basta col parcheggio selvaggio, basta con le grigliate e anche coi rumori: «Non si fa per le multe, ma tutti devono poter godere del parco»

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

28 Luglio 2023 - 17:50

All'oasi pensionati è vietato (quasi) tutto

Tende di turisti all'oasi pensionati

SONCINO - Oasi dei Pensionati, cambiano le regole: basta col campeggio, basta col parcheggio selvaggio, basta con le grigliate e anche coi rumori. O quasi. Nei giorni scorsi sono comparsi dei cartelli nella zona balneare (per tradizione, non per autorizzazione) del Parco dell’Oglio che divide Soncino e Orzinuovi. E il prossimo passo, dopo la convenzione tra Parco e Comuni, saranno i pattugliamenti della polizia locale.

Attenzione però, non si tratta di un giro di vite ma di qualcosa di diverso, come precisa bene il presidente della riserva Luigi Ferrari: «Intendiamoci, non vogliamo precludere il Parco a nessuno. E, infatti, andiamo solo a ribadire quello che è ovvio e di buon senso. Andiamo a portare ordine. Prima non c’era un cartello che spiegava di non accendere fuoco vivo nelle zone verdi, ma se vogliamo il problema è che ce ne sia stato bisogno. Così come – continua – specificare che accamparsi qui per tre giorni non è consono, specialmente quando alcuni turisti poi lasciano sporco.

I nuovi cartelli che impediscono il camping

«Nessuno – assicura infine – caccerà i visitatori che si fanno una grigliata sulla ghiaia lontano dagli alberi e dal verde. Nessuno impedirà ti portarsi una tenda e fermarsi qualche ora. Nessuno rovinerà le gite in compagnia e le giornate in famiglia. Ma serve ristabilire educazione e, soprattutto, ricordare che la gente merita rispetto. E lo merita anche il nostro parco». I divieti sono già operativi. Ma perché arrivano proprio ora? Di recente la presenza di visitatori nell’Oasi dei Pensionati è impennata. Complice certamente il fatto che si tratta di una zona ad accesso libero e gratuito, fornita di servizi essenziali e circondata da meraviglie naturali.

Ma se da un lato la vitalità del posto lascia ben sperare per la riscoperta delle bellezze locali, dall’altra è vero che una concentrazione così massiva di turisti può finire per deturpare lo scenario e snaturarlo. I cartelli, come detto, sono il primo passo. Ma saranno accompagnati dai controlli degli agenti della municipale su entrambe le sponde. «Noi non vogliamo far multe o farle fare – chiosa Ferrari –. Anzi. Il nostro è un appello a comportarsi in modo decoroso, in modo che tutti possano godere del Parco Oglio Nord».

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