L'ANALISI
24 Luglio 2023 - 05:25
CREMA - L’oasi felina è stracolma. Con l’arrivo della fase centrale dell’estate, si sono interrotte le adozioni e adesso si contano un centinaio di mici, tra quelli adulti e liberi e le cucciolate, in attesa di adozione. Le volontarie dell’associazione Arischiogatti, che da anni mandano avanti la struttura di via De Chirico in convenzione con il Comune, hanno lanciato un appello. «Siamo a metà della stagione estiva — spiega la presidente Barbara Agosti — purtroppo il periodo, storicamente, non favorevole alle adozioni. La gente, anche giustamente, pensa ad andare in vacanza e dunque non è il momento per farsi carico di un gatto. Chiediamo comunque aiuto ai cremaschi, abbiamo bellissimi mici desiderosi d’affetto». Tutti gli adulti hanno già fatto un iter, che permette l’adozione, dunque sono vaccinati e sverminati. Poi ci sono i cuccioli, per i quali c’è da completare il percorso, oppure animali che hanno bisogno di un periodo di convalescenza.
All’oasi hanno dovuto interrompere l’accoglienza dei randagi, che vengono portati abitualmente da chi li trova per strada, magari feriti, o dalle amministrazioni comunali. Una decisione certo sofferta, ma inevitabile, per non sovraccaricare di animali la struttura di via De Chirico. D’estate e in presenza di tante cucciolate, una sovrappopolazione potrebbe essere un rischio anche per la diffusione di epidemie. «Purtroppo — ribadisce la presidente — è già da un po’ di tempo che rispondiamo a chiunque ci chiami che non abbiamo più posto. Ovviamente ci dispiace, ma abbiamo tutte le postazioni occupate e in questo periodo senza adozioni le gabbie e i posti disponibili all’interno della struttura non si liberano. Vorrei ricordare che siamo tutti volontari, ovvero veniamo in Oasi ad occuparci della gestione dei gatti nel nostro tempo libero. E siamo pochi ma i mici devono mangiare, essere puliti e curati e medicati ogni giorno, dal lunedì alla domenica, da Natale a Ferragosto».
Chi ha presentato richieste negli ultimi tempi, per dare in carico un micio all’associazione, è stato messo in stand by. «Abbiamo una nutrita lista d’attesa — conclude Agosti — cercheremo di provvedere non appena ripartiranno le adozioni, speriamo nella seconda metà di agosto». I gatti che entrano in oasi non possono essere lasciati liberi: se adulti devono seguire un protocollo preciso, essere sterilizzati, testati dalle principali malattie infettive feline, introdotti nell’ambiente con gradualità. Ci vogliono tra i 15 giorni e il mese. Per i cuccioli la procedura è altrettanto complessa: dipende dall’età, dallo svezzamento, e dallo stato di salute.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris