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SAN BASSANO/CASTELLEONE

Piccolo rapace investito da un'auto salvato dal titolare di un'azienda

Jose Manfredi, capo della ditta di famiglia, ha trovato il cucciolo di gheppio con un'ala spezzata. Grazie ai consigli del sindaco Giuseppe Papa è riuscito a portarlo in salvo

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

22 Luglio 2023 - 15:55

Piccolo rapace con un'ala spezzata salvato dal titolare di un'azienda

SAN BASSANO/CASTELLEONE - Sfreccia a tutta velocità e centra un cucciolo di gheppio che volava a quota-strada. Il piccolo rapace si ritrova con un’ala spezzata e sarebbe condannato a morire di stenti. Ma, per fortuna, Jose Manfredi, titolare dell’azienda meccanica agricola di famiglia, l’ha trovato e salvato. Seguendo i consigli del sindaco di San Bassano Giuseppe Papa, non nuovo a questo tipo di situazioni, l’ha messo al sicuro. Il lieto fine grazie all’intervento della Polizia provinciale e dei veterinari: il piccolo rapace è in cura e presto tornerà libero, volando nei campi del Cremonese.

Il fatto è accaduto a San Latino, la frazione di Castelleone alle porte di San Bassano, nei pressi del camposanto. Non è noto il responsabile del ferimento, che comunque è indubbiamente accidentale, ma è chiaro che l’animale era destinato a morte certa. Invece, poco dopo l’incidente, s’è ritrovato in una gabbietta, idratato, a mangiare carne fresca. E se è vero quel che diceva Gandhi, ossia che «la civiltà di un popolo si misura dal mondo in cui tratta gli animali», allora tra San Bassano e Castelleone non c’è nulla da temere.

La mobilitazione, infatti, è stata generale. Ancora una volta l’arma più forte si è rivelato il passaparola. Non solo tra le istituzioni (sindaco, polizia e altri) ma anche e soprattutto fra cittadini e volontari. Il ‘falchetto’, pur nella sfortuna, è stato quantomeno investito nel punto giusto, si potrebbe dire. Alla fine, comunque, la Polizia provinciale è arrivata e, in un’unica tornata che ha compreso anche il salvataggio di un altro rapace a Cremosano, si è poi diretta verso il più vicino Cras.

Non è la prima volta che la popolazione del territorio si mobilita per un rapace ferito. Anzi. Tra le storie più celebri quella di un falco, ritrovato sempre a San Bassano a fine settembre dello scorso anno. Lo recuperò una famiglia del posto che andava a passeggio col cane. Fu proprio l’amico a quattro zampe a scovare l’uccello e salvarlo da un gruppo di corvi che volevano fargli la pelle. O meglio le piume. Divenne per qualche giorno la mascotte del paese sul Serio Morto. Tornato in salute, fu liberato.

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