L'ANALISI
20 Luglio 2023 - 19:17
Cristiano Duva
CREMA - Breve ma intenso. Così è stato il mandato che Cristiano Duva sta per terminare alla presidenza di Reindustria Innovazione, nata come Agenzia di sviluppo locale nel 1995, a seguito della chiusura dello stabilimento Olivetti di via Bramante, avvenuta tre anni prima. Dal primo di agosto gli subentrerà Marco Bressanelli, presidente della Libera associazione artigiani. «È stato un mandato brevissimo – commenta Duva — e sostanzialmente di carattere tecnico. Quando nel dicembre scorso il mio predecessore, Giandomenico Auricchio è stato nominato commissario straordinario della Camera di commercio di Cremona, per incompatibilità delle cariche ha dovuto lasciare la guida di Reindustria e io sono stato scelto come tecnico per affrontare la trasformazione della società da privata a interamente pubblica e per adeguarla a quanto richiesto dalla legge Madia».
In questi otto mesi, tuttavia, Duva non ha seguito soltanto l’aspetto tecnico: «Mi sono occupato anche della quotidianità – spiega il presidente uscente – oltre che di trovare un nuovo board di grande rappresentatività». Ma il lavoro svolto non si ferma qui: «Abbiamo operato per rafforzare la presenza di Reindustria nei suoi asset principali. Primo fra tutti la cosmesi, per arrivare al riconoscimento di cluster. Questo è un aspetto importantissimo, che erediterà il nuovo corso».
Tra i compiti principali di Reindustria, anche quello originario di Agenzia del territorio, da portare avanti con convinzione, come afferma Duva: «Monitoriamo le aree disponibili su tutta la provincia. Se, ad esempio, arrivasse l’imprenditore tedesco pronto a investire, Reindustria farebbe da intermediario tra i suoi bisogni e quelli del territorio. Questo è un aspetto che a mio parere andrà ulteriormente rafforzato». Nei suoi panni di tecnico, il presidente a fine mandato ha svolto un altro ruolo importante: «Ho iniziato ad impostare il rapporto tra i soci, che sono i Comuni di Crema e di Cremona, ConsorzioIT che rappresenta i 48 Comuni dell’Area omogenea cremasca e la Camera di Commercio. Reindustria ha radici profonde nel territorio e il suo compito è anche quello di mettere assieme le diverse realtà».
Unire dove potrebbero esserci delle divisioni: «Reindustria è l’occasione per un modello di territorio unito. Non a caso, i tre rappresentanti della Camera di Commercio sono uno cremasco, uno cremonese e uno casalasco. È il contenitore ideale per far dialogare, per discutere e per crescere e per svolgere un lavoro di tipo socio-culturale». Nel suo breve mandato, Duva ha lavorato anche a un altro aspetto: «Si tratta di un protocollo d’intesa tra Reindustria e 22 tra associazioni, aziende e banche. Un’apertura verso il mondo del privato».
Tra gli altri filoni che hanno visto impegnato Duva figurano la ricerca e lo sviluppo: «Ci sono progetti in atto con il Politecnico e l’università Cattolica, ma anche il tema del rilancio dello sviluppo turistico, il progetto Bontà Cremasche, che nasce proprio da Reindustria, quello denominato Ex-O, ma anche quello per l’agrozootecnia. Se a Crema si lavora sulla cosmesi, a Cremona prevale il settore del food». In soli pochi mesi, le cose fatte sotto la presidenza Duva non sono certamente poche.
Il diretto interessato si dice felice dell’esperienza vissuta: «Ho conosciuto molte professionalità importanti, come la direttrice Ilaria Massari e il suo team di donne. Persone capaci e entusiaste, gente che nel lavoro che svolge ci mette il cuore. Sono convinto che ci siano i presupposti per un futuro roseo del territorio e per uno sviluppo della società». Un compito, questo, che spetterà al prossimo presidente. «Per 11 anni – conclude Duva – Reindustria ha avuto un grandissimo presidente come Giuseppe Capellini, imprenditore capace che l’ha saputa tenere in vita e rinnovare. Adesso il testimone passa al suo successore in seno alla Libera artigiani, Marco Bresannelli, che sono convinto saprà fare altrettanto bene».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris