L'ANALISI
25 Giugno 2023 - 05:00
«Questa è una città in cui mi sento molto a mio agio, è un posto che conosco e dove ho raccolto tante soddisfazioni, anche come runner! Ricorderò sempre la mia prima volta alla Stradeejay anche per il caldo che faceva. Vedendo questa piazza così illuminata stasera mi sono emozionato davvero, perché Cremona è bellissima!». Una inequivocabile dichiarazione d’amore per la città, quella di Linus, declamata in occasione del felicissimo ritorno della Stradeejay, serata della quale è stato l’ospite d’onore: tre ore di musica suonata da decine di deejay, giovedì notte, in una piazza Stradivari da tutto esaurito. L’affluenza di ragazzi, ma pure di famiglie, giunti anche da fuori provincia, è stata tale che a un certo punto si è reso perfino necessario bloccare gli accessi. È stata una grande festa: il colorato, musicale e divertente ‘benvenuto’ di Cremona all’estate. Ma soprattutto la dimostrazione che la città ha tutte le caratteristiche per esaltare manifestazioni di qualità e quando indossa il suo ‘vestito’ migliore certamente può fare innamorare chi vi approda per la prima volta, con la certezza che vi tornerà per ammirarne in tutta calma la bellezza. Giovedì sera di qualità ne hanno messa in campo tanta Andrea e Michele, segnando un ritorno di successo dopo tre anni di ‘astinenza’ causa Covid. «Ci mancava questa piazza. Ora torna la festa, siamo emozionati e felici», ha sintetizzato Eugenio Marchesi, presidente delle Botteghe del Centro, che come sempre con Confcommercio ha organizzato l’evento inaugurando così anche il primo appuntamento ufficiale dei Giovedì d’estate.
C’è un altro aspetto da sottolineare, quello della contaminazione. Quando a vincere è la qualità, linguaggi diversi possono sposarsi senza stonature. E Cremona si conferma città della musica, stando agli applausi che hanno accolto la violinista Elsa Martignoni, che ha aperto la serata con un originale omaggio al genio del Divin Claudio a sottolineare la concomitanza con il Festival Monteverdi, che chiude proprio oggi e che finalmente sembra destinato a diventare manifestazione di interesse nazionale. Altro genere, identica bellezza. Ciliegina sulla torta il passaggio sul palco fuori programma della neo-promossa in Serie A Vanoli Basket, ennesima eccellenza cremonese. Musica per ballare, musica colta e sport: tre bandiere da fare sventolare, tre biglietti da visita della città vincente. Che deve fare sistema sulla base di un solo fine: qualità. Manifestazioni come Stradeejay vanno sostenute con il massimo impegno da parte di tutti, organizzatori in primis, certo, ma anche dalle amministrazioni pubbliche, che dovrebbero puntare con decisione su di esse e senza lesinare risorse e collaborazioni. Un felice futuro turistico passa anche - e soprattutto si potrebbe dire - passa da qui.
Così come certamente non può prescindere dal potenziamento di CremonaFiere, perché «una fiera guarda non solo all’intero territorio provinciale, ma anche fuori dai confini cremonesi», come ha sottolineato il presidente Roberto Biloni alla riunione del ‘cantiere 3 Ats del Masterplan 3C’, dedicato proprio alla valorizzazione e al potenziamento della struttura di piazza Zelioli Lanzini. Nel 2022, grazie anche al potenziamento delle manifestazioni organizzate, 202.540 visitatori hanno varcato i cancelli del polo fieristico, mentre sono state quasi dieci milioni le visualizzazioni sui canali social. Un pubblico qualificato e internazionale che ancora non è sufficientemente coinvolto nella città di Cremona. È fondamentale creare una sinergia con il territorio e gli attori che lo popolano «per far aumentare sia le esperienze fieristiche che le esperienze del territorio il tutto supportato da una comunicazione unitaria ed efficace», come si legge nel comunicato finale della riunione che ne definisce gli obiettivi.
«La Fiera ha già iniziato il suo percorso di integrazione e deve rafforzare il suo ruolo di hub strategico di riferimento per tutto l’anno a disposizione dell’intero territorio e alla produzione del Made in Italy», ha sottolineato lo stesso Biloni, ribadendo la necessità di promuovere azioni integrative per arrivare a far vivere maggiormente la fiera creando nuovi eventi e manifestazioni. Un approccio condiviso da associazioni di categoria, enti e amministrazioni locali presenti: il binomio fiera–territorio va implementato andando a coinvolgere l’intera area provinciale favorendo la creazioni di momenti fuori salone che possano essere lo specchio delle filiere territoriali che maggiormente la rappresentano, vale a dire musica, agroalimentare, zootecnia. Primo, passo, in questo senso è stato l’incontro con Daniela Santanché, ministro del Turismo. Comune, Provincia, Camera di Commercio, REI Reindustria Innovazione e CremonaFiere le hanno presentato le esigenze territoriali e le opportunità di sviluppo del settore turistico locale, con in primo piano il progetto di attrazione turistica collegato con le iniziative fieristiche Cremona Musica e Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, le due manifestazioni potenzialmente più attrattive in quanto a vocazione sovranazionale. L’obiettivo dichiarato è la destagionalizzazione dei flussi turistici: la provincia di Cremona offre un territorio visitabile tutto l’anno, con suggestioni diverse in ogni stagione, addirittura in ogni mese. Il ministro ha colto la novità della proposta di un’azione finalmente coesa da parte di tutti gli attori e la sua potenzialità, mettendo in evidenza la necessità di incrementare sia l’offerta ricettiva di strutture alberghiere sia la qualità dei servizi a fronte dell’accresciuta attrattività. E, soprattutto, dichiarandosi disponibile ad accompagnare concretamente questo percorso. La migliore dimostrazione di un vecchio assunto: quando le idee sono buone, le gambe (leggi: le risorse) sulle quali farle camminare si trovano.
In chiusura un sogno e una provocazione. Le piazze nelle quali fare vivere iniziative come Stradeejay sul territorio non mancano, così come le situazioni nelle quali mandare in scena i fuori salone delle manifestazioni fieristiche. È tanto difficile provare anche a valorizzare il... fuori Cremona?
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