L'ANALISI
19 Luglio 2023 - 10:04
La presidente Greta Visioli
CASALMAGGIORE - «La festa stava andando bene e di certo nessuno si sarebbe aspettato quello che è successo». Greta Visioli, presidente dell’associazione Stelle sulla Terra, derubata dell’incasso dedicato al suo sodalizio al termine della prima serata della Sagra di Santa Margherita, all’oratorio di Vicoboneghisio, descrive il suo stato d’animo dopo la brutta disavventura di cui è stata protagonista. Al termine della prima serata, di venerdì, già dopo mezzanotte, un individuo ha atteso che Visioli salisse sulla sua auto depositando la borsa con i soldi, ha aperto la portiera all’improvviso, ha arraffato quel che cercava e si è dato alla fuga. «I miei pochi effetti e affetti buttati chissà dove, l’incasso dell’associazione perduto e speso per chissà che — riflette la presidente di Stelle sulla Terra —. Ho reagito, urlato, ho corso dietro a quell’individuo ma non è servito a nulla. Poi il terrore puro perché la mia amica era andata a prendere l’auto un po’ più in là e non arrivava, i classici cinque secondi che sembrano una vita, poi è arrivata, stava bene e questo è stato davvero la cosa più importante: stavamo bene».
Greta si interroga: «Potevo stare più attenta? Forse. Ma era più che premeditata: lui completamente vestito di nero, volto coperto, macchina con cartello bianco sul retro a coprire la targa e parte del cofano. Sapeva chi ero e sapeva quale fosse la mia auto visto la gomma tagliata. Sono una persona esposta sui social, conosciuta, che sicuramente anche lui ha visto e osservato nella raccolta fondi per i bambini e ragazzi dell’associazione di venerdì e, probabilmente, anche in altri progetti. Rubare è reato, lo sappiamo bene, ma, appropriarsi di denaro e beni, usati per supportare bambini e ragazzi con disabilità forse, almeno moralmente, qualcosa di più — sottolinea Visioli —. Stelle sulla Terra, in questo momento, è unita più che mai e mi sostiene. Tanti i messaggi di conforto, grazie! Un ringraziamento generoso devo rivolgerlo anche a tutti i volontari della sagra che si sono mobilitati per soccorrerci e ai carabinieri di Casalmaggiore per essere intervenuti prontamente».
I messaggi di solidarietà sono davvero tanti. Via social: «Non ci sono parole... rubare dei soldi a un’associazione che fa del bene per i bambini è un gesto vile e ignobile»; «Oltre alla disonestà del rubare, bisogna essere proprio delle brutte persone senza scrupoli. Sono senza parole. Mi spiace moltissimo»; «Ti sei esposta come sempre fai per la nostra associazione. Questo è un fatto grave che ha causato danni a te e alla nostra associazione! Meriti tutta la nostra stima e solidarietà! Probabilmente i soldi del ricavato destinati ai progetti per i bambini dell'associazione non torneranno più. Spero che sia fatta giustizia! Spero che il delinquente che ha fatto questo gesto ignobile venga arrestato prima o poi e che paghi per quello che ha fatto»; «Terribile e disumano ciò che è successo. Avendo un bimbo nello spettro conosco la dedizione di chi opera nel settore».
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