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IL LUTTO

Per don Nichetti commiato ricco di affetto e partecipazione

Il vescovo Daniele Gianotti ha celebrato il funerale. Sacerdote dal 1958, proprio quest’anno aveva festeggiato i 65 anni dall’ordinazione. Per 30 anni è stato missionario in Guatemala e Venezuela

Stefano Sagrestano

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stefano.sagrestano@gmail.com

17 Luglio 2023 - 14:52

Per don Nichetti commiato ricco di affetto e partecipazione

CREMA - San Giacomo gremita per il funerale di don Erminio Nichetti, scomparso venerdì scorso a 90 anni per la ricaduta e le complicanze dovute a una polmonite che lo aveva colpito nei mesi scorsi, quando già era ospite della casa di riposo per preti anziani di Sant'Angelo Lodigiano.

Il vescovo Daniele Gianotti ha celebrato il funerale questa mattina alle 10. Insieme a lui i preti delle chiese cittadine e cremasche. «Ogni tanto don Erminio mi rimproverava e incalzava su aspetti della vita della diocesi lo faceva con benevolenza parlando nell'impostazione missionaria a cui era molto attento. Nelle sue ultime volontà ha dato precise indicazioni compreso un testo da leggere al posto dell’omelia».

messa

L'ultima messa di don Nichetti

Ha voluto si citasse Carlo Carretto, religioso della congregazione dei Piccoli fratelli di Gesù, scomparso nel 1988. «Carretto diceva che quando si muore si entra nella vita – ha proseguito il presule –: sosteneva di aver scoperto che tra le tante cose fatte da Dio una bellissima è la morte che dà la possibilità di ricominciare da capo e di vedere nuove cose. Carretto amava la morte perché ridà la vita e perché credeva nella risurrezione. A Che servirebbe tutta la mia speranza, diceva, se giunto a questo punto ci rinunciassi. Io credo nella vita eterna».

Così la pensava anche don Erminio, sacerdote dal 1958, proprio quest’anno aveva festeggiato i 65 anni dall’ordinazione. Sino al novembre scorso era stato collaboratore dell’unità pastorale di San Bernardino, Castelnuovo e Vergonzana. Prima a Salvirola e ancora in precedenza per 30 anni missionario in Guatemala e Venezuela.

A San Giacomo era molto legato, dal fatto di esserne stato parroco negli anni ’70. Oggi per l’estremo saluto molti suoi ex parrocchiani, tanti dei quali ormai anziani, non hanno voluto mancare all’appuntamento. Un commiato ricco di affetto e partecipazione, che ha accompagnato don Erminio nel suo ultimo viaggio terreno, sino alla sepoltura nel cimitero Maggiore, ricordandone gli insegnamenti, la fede e la grande dedizione con cui si era sempre occupato degli ultimi.

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