L'ANALISI
15 Luglio 2023 - 10:43
Don Roncali e don Nichetti durante l'ultima messa nel novembre scorso
CREMA - Lutto nella diocesi cremasca per la scomparsa, avvenuta ieri sera nella casa di riposo per sacerdoti a Sant'Angelo Lodigiano, di don Erminio Nichetti: da pochi mesi il prete 90enne aveva lasciato l'unità parrocchiale di San Bernardino, Vergonzana e Castelnuovo, dove era collaboratore di don Lorenzo Roncali.
Le sue condizioni di salute e l'età avanzata lo avevano costretto a mettersi a riposo. Nel 2023 aveva appena festeggiato i 65anni di sacerdozio, era stato ordinato il 31 maggio del 1958.
Poi era stato giovane prete a Casaletto Ceredano e a lungo nella parrocchia cittadina di San Giacomo. Nel 1978 la scelta di partire per la missione, prima in Guatemala e poi in Venezuela: 30 anni intensissimi, di grande attenzione agli ultimi. Una propensione che ha poi portato con sè al rientro in Italia.
Al rientro dal sud America è stato cinque anni a Salvirola poi dal 2013 cappellano a San Bernardino. "Ci lascia un sacerdote che ha fatto tantissimo per la nostra parrocchia. A Vergonzana sino all'ultimo è stato al fianco dei più deboli, in particolare i malati. Don Erminio era uomo di profonda fede, dedito alla preghiere, molto dolce ma anche esigente nei confronti dei fedeli" lo ricorda don Roncali che lo ha avuto al suo fianco negli ultimi sette anni.
"Insieme ad altri missionari cremaschi, don Erminio - sottolinea il sindaco Fabio Bergamaschi - è stato protagonista di una stagione forse irripetibile del cristianesimo sociale nella Chiesa di Crema, che ha impresso un segno indelebile in tante vite cresciute all'ombra del campanile di San Giacomo".
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