L'ANALISI
14 Luglio 2023 - 05:10
Il senso unico alternato sarà regolato da movieri nelle ore diurne e da un impianto semaforico in quelle notturne
CREMA - Nove mesi di passione, con la speranza che i lavori finiscano prima, per il senso unico alternato sulla tangenziale, lungo il viadotto che scavalca il fiume Serio. Da giovedì la Provincia darà avvio ai lavori: rientrano nel piano provinciale di verifiche e opere di ristrutturazione dei ponti finanziato da Ministero e Regione. Obiettivo: offrire le migliori garanzie di sicurezza per gli utenti della strada. In questi mesi estivi i disagi saranno importanti, destinati ad acuirsi quando riprenderanno le scuole e le attività lavorative torneranno a pieno regime dopo la pausa di Ferragosto. Il traffico, soprattutto quello pesante, sulla direttrice per Milano e per Cremona sarà deviato sulla Serenissima, per poi utilizzare la Melotta. Percorsi alternativi già segnalati. Non mancheranno i controlli, con la polizia locale di Crema impegnata in prima linea.
«Siamo pronti, la chiusura è inevitabile per ragioni di sicurezza, soprattutto relative ai lavori sui parapetti, e tutto è stato concordato con la Provincia – conferma il comandante Dario Boriani –. Le prime settimane, che coincidono con il periodo di ferie estive, saranno un delicato banco di prova, utile a tarare il sistema in vista del mese di settembre». Sin dai primi giorni gli operai della ditta incaricata dalla Provincia allestiranno un cantiere fisso e istituiranno il senso unico alternato, regolato da movieri nelle ore diurne, e da un impianto semaforico nelle ore notturne. L’intera opera riguarderà circa 800 metri di viadotto, ma si procederà a step di 50-100 metri, partendo dal versante del rondò di Ca’ delle Mosche. In questo modo i tempi di attesa per il senso unico alternato saranno minori. Si vuole anche sfruttare la parte centrale dell’estate proprio per completare la messa in sicurezza della prima parte del viadotto, evitando così che si formino lunghe code che vadano ad intasare la grande rotatoria che collega la Paullese con la Serenissima e la città.
La durata massima del cantiere prevista dalla Provincia è di 250 giorni con completamento, pertanto, nel mese di marzo del 2024. Ovviamente L’auspicio è che i tempi in realtà siano inferiori, restando magari entro i sei mesi. L’intervento prevede la messa a norma delle barriere di sicurezza stradale, il rifacimento dei cordoli e della rete di smaltimento delle acque meteoriche, la realizzazione dei giunti di dilatazione e il ripristino di calcestruzzo armato su alcuni elementi strutturali del viadotto.
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