Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA

Viadotto da mettere in sesto, la tangenziale ‘a singhiozzo’

Programmati per fine mese i lavori prevista dalla Provincia lungo il ponte che scavalca il Serio

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

08 Luglio 2023 - 17:34

Viadotto da mettere in sesto, la tangenziale ‘a singhiozzo’

CREMA - La fine del mese è il periodo prescelto dalla Provincia, per i lavori di manutenzione del viadotto della tangenziale cittadina, che scavalca il fiume Serio. Interessato dalle opere sarà un tratto di circa 800 metri, che dovrà essere giocoforza chiuso parzialmente al traffico, con l’istituzione del senso unico alternato. Degli interventi, che riguarderanno sia la sostituzione dei guardrail danneggiati, sia lavori sulle parti del ponte in calcestruzzo, si occuperà l’impresa De Carli di Capralba. Con l’ufficio viabilità dell’ente cremonese, l’azienda dovrà concordare, nei prossimi giorni, il cronoprogramma del cantiere, che potrebbe richiedere due settimane di tempo per essere completato.

Ciò significa che il traffico sulla principale direttrice cittadina subirà dei rallentamenti, con prevedibili lunghe file di veicoli. Il periodo tra fine luglio e agosto è ancora pienamente lavorativo, di conseguenza è possibile che si verifichino disagi non solo per le code sulla tangenziale, ma anche sulla circonvallazione interna, tra via Visconti e via Libero Comune. Il traffico potrebbe infatti spostarsi almeno in parte su queste arterie. Le opere di messa in sicurezza del viadotto non sono però rinviabili. E la Provincia intende approfittare della stagione estiva, tradizionalmente il periodo ideale per gli interventi stradali, per portarle a termine.

In programma entro l’anno ci sono altri lavori di sistemazione delle barriere lungo la Paullese, in particolare nel tratto raddoppiato tra il rondò che porta a Bagnolo Cremasco e il ponte sull’Adda di Spino. Lungo la superstrada diversi guardrail risultano infatti sfondati, a causa degli incidenti che si sono verificati negli ultimi anni o di manovre errate nelle piazzole di sosta. Una barriera danneggiata non è più efficace, non garantisce dunque la funzione per la quale è stata installata. Ad esempio c’è la possibilità che la lamiera si tranci di netto, diventando una lama che può penetrare in un veicolo.

L’intervento sul viadotto e quello sulle barriere del tratto raddoppiato della Paullese sono stati inseriti nel piano annuale di manutenzioni alla viabilità provinciale: tutti lavori che andranno conclusi entro l’anno. Sulla superstrada, a differenza della tangenziale, i problemi per il traffico saranno di minore entità. Essendo a due corsie per ogni senso di marcia, anche la chiusura di una di queste, per lasciare spazio agli operai, non provocherà code. I veicoli in transito dovranno al più rallentare in prossimità delle aree di cantiere, disponendosi in fila sulla corsia lasciata libera. Disagi molto contenuti dunque, che non andranno ad aumentare i tempi di percorrenza per gli spostamenti tra il Cremasco e il territorio lodigiano e milanese.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400