L'ANALISI
13 Luglio 2023 - 05:14
CREMA - Ombriano tra novità e problemi irrisolti: luci e ombre del più popoloso quartiere cittadino, con oltre seimila residenti. È in arrivo una nuova ciclopedonale, che collegherà le vie Renzo da Ceri, Lodi e Pandino, con il tracciato protetto di via D’Andrea e via Pagliari, permettendo così di raggiungere comodamente in bici la gronda nord e da qui, sempre lungo le piste riservate, arrivare fino in centro. E sempre a Ombriano, è pure previsto l’investimento di parte dei 120mila euro messi a budget, per realizzare nuovi attraversamenti pedonali illuminati lungo viale Europa e nelle altre principali strade. Il rovescio della medaglia sono gli irrisolti problemi di piazza Benvenuti, dove da anni impera la sosta selvaggia e le mancanze manutentive del parco Bonaldi, che sarà anche ai Sabbioni, ma è chiaramente assai frequentato dagli ombrianesi.
Tornando al progetto della nuova ciclopedonale, rientra in un ampio piano di stanziamenti messo in campo dal Comune per le manutenzioni stradali: 1,2 milioni di euro, per il rifacimento dell’asfalto e altri interventi, tra i quali rientra la volontà di coprire un tratto di roggia che costeggia il viale, tra la rotatoria per via da Ceri e via Pandino e il semaforo di via D’Andrea, in collaborazione con il consorzio irriguo Dunas. Un centinaio di metri o poco più, decisivi per ospitare il percorso protetto. Da risolvere, però, c’è il problema del parcheggio privato di una palazzina. «Dovremo trovare una soluzione coi proprietari», ammette l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Giossi.
«La piccola roggia in questione è ormai da molto tempo inutilizzata per l’irrigazione, si trova tra le case e la strada. Nell’anno in corso, puntiamo almeno a chiudere il fosso e se sarà possibile con i fondi a budget, 91mila euro, realizzare anche la ciclopedonale. In caso contrario, il tracciato vero e proprio sarà realizzato nel 2024, stanziando ulteriori fondi. L’obiettivo è di avere un futuro tratto ciclopedonale, che unisca via Pandino all’area dell’ex scuola di Cl». In questo modo, il quartiere avrebbe due piste protette: quella esistente da anni che costeggia viale Europa sul lato destro della carreggiata per chi si sposta verso il centro e la nuova che, invece, si inoltra nella zona dei caseggiati, supera il parco di via Pagliari e sbuca nell’area residenziale a ridosso del cantiere abbandonato dell’ex scuola. Una zona da anni urbanizzata, dove il tracciato proseguirà sino al centro commerciale Gran Rondò, permettendo poi di raggiungere facilmente il percorso della gronda nord o la nuova cilopedonale di San Carlo. Entrambi consentono di proseguire verso il centro cittadino.
E sempre a Ombriano, i prossimi due mesi saranno dedicati anche alla manutenzione delle ciclabili del quartiere, in particolare proprio di quella storica di viale Europa. La posa di cavi elettrici, telefonici, fibra ottica e gli scavi per le tubazioni dell’acqua hanno, infatti, causato evidenti ‘ferite’ al manto stradale. Il lavori di ripristino saranno a carico delle stesse aziende, che assicurano i servizi. Alcuni verranno realizzati nella primavera 2024. Identici interventi sono stati programmati pure lungo un’altra ciclabile che attraversa un quartiere cittadino: quella di San Bernardino, anch’essa interessata in passato da scavi per le reti e i sottoservizi.
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