L'ANALISI
06 Luglio 2023 - 15:27
Le armi e la droga sequestrate
CREMA - Si conoscevano da tempo, perché la vittima per un anno e mezzo ha acquistato cocaina da lui. Ma aveva smesso di usarla da mesi e aveva già saldato il debito che aveva col pusher. Però questi ha continuato a chiedergli soldi, dicendogli che il presunto debito era già arrivato alla cifra di 6.000 euro e che avrebbe dovuto pagare immediatamente, minacciando di morte lui e la sua fidanzata. Per questo motivo i carabinieri di Crema hanno arrestato per estorsione e denunciato per detenzione e spaccio di stupefacenti e per detenzione abusiva di arma da fuoco e munizioni un 43enne italiano con precedenti di polizia.
Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio del 4 luglio verso le 18, quando un uomo si è presentato in caserma a Crema, raccontando la sua storia di droga con il 43enne, e di avere accumulato un debito di 1.500 euro che aveva saldato nel dicembre scorso, quando aveva smesso di usare la droga. Ma da due mesi lo spacciatore si era ripresentato chiedendogli insistentemente di saldare un presunto debito di 6.000 euro, sempre legato alla fornitura di cocaina, minacciando di aspettarlo fuori dal lavoro o fuori di casa e di fare del male a lui o alla compagna.
Temendo per la loro incolumità, la vittima, a fronte di richieste sempre più pressanti e insistenti con continui messaggi e telefonate, ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri. Infatti, per quella stessa sera aveva ricevuto l’ultimatum che doveva pagare almeno una parte del presunto debito, altrimenti «la serata per lui si sarebbe conclusa male».
Acquisita la denuncia, militari hanno deciso di organizzare una finta consegna di soldi alla quale avrebbero partecipato anche loro, per poi intervenire e fermare l’uomo. La vittima aveva una somma di alcune centinaia di euro che è stata fotocopiata dai militari. Alla presenza dei carabinieri, ha contattato il 43enne chiedendogli di incontrarsi per dargli una parte del denaro.
Il punto di incontro sarebbe stato un parcheggio e i militari si sono recati sul posto in forze. È arrivato il 43enne, da solo. Poi, dopo un controllo dell'area, la vittima ha avuto il via libera dai militari. Il passaggio del denaro è stato rapidissimo, poi la vittima si è allontanata. Il 43enne, mentre si allontanava a bordo della sua auto, è stato subito fermato e nelle sue tasche è stata trovata la somma che era stata preparata dai militari.
Poi i carabinieri hanno perquisito la sua casa, trovando 15 grammi di cocaina in parte suddivisi in dosi, due bilancini elettronici di precisione, un fucile da caccia calibro 12 detenuto illegalmente, 98 cartucce calibro 12 detenute illegalmente, due pistole soft air con colpi a salve, denaro per alcune centinaia di euro, tutto posto sequestro.
Il 43enne è stato dichiarato in arresto e accompagnato presso la caserma di Crema. Successivamente è stato portato presso il carcere di Cremona e nella tarda mattinata del 6 luglio è intervenuta la convalida dell’atto e nei suoi confronti è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
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