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FORMAZIONE. LE ECCELLENZE

Robot apprendista: il progetto del Politecnico vince il contest di Kuka

Se l’Intelligenza Artificiale entra in fabbrica. L'iniziativa curata da Zanchettin si aggiudica 20mila euro

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

04 Luglio 2023 - 05:10

Robot apprendista: il progetto del Politecnico vince il contest di Kuka

Elias Montini, Isacco Zappa, Andrea Maria Zanchettin e Niccolò Lucci del Politecnico

CREMONA - È un robot che mosso dall’uomo compie funzioni specifiche e grazie all’intelligenza artificiale memorizza l’esperienza fatta, acquisendo competenze che gli permettono poi di agire autonomamente. È questo il senso del progetto, firmato da un team di ingegneri del Politecnico, vincitore della competizione internazionale Innovation Award 2023, promossa da Kuka, azienda produttrice di robot, leader a livello internazionale in robotica.

«A partecipare al contest sono stati circa venti progetti — spiega Andrea Maria Zanchettin, professore associato presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria —., Ci siamo contesi il podio con un progetto presentato da un team dell’agenzia spaziale tedesca e un altro dell’università di Linz. Il robot e il nostro programma di A.I . hanno avuto la meglio e ci siamo portati a casa, come Politecnico, 20mila euro che ci permetteranno di sviluppare l’idea, nella speranza che poi il progetto possa trovare partner produttivi per diventare una realtà da proporre al mercato».

robot

Un particolare del robot

Ciò che è piaciuto del progetto del Politecnico sono le sue potenzialità: «Abbiamo realizzato il software di A.I. per un robot che mosso da un operatore può non solo tenere memoria di quanto fatto, ma grazie al nostro programma di intelligenza artificiale può rifare quello che gli è stato insegnato dall’operatore umano — spiega Zanchettin —, anche solo attraverso un apprendimento visivo. Abbiamo pensato un po’ al rapporto artigianale delle botteghe in cui il maestro insegna al suo apprendista, solo che qui l’apprendista è un robot e il maestro una persona che sa agire con i robot, ma non necessariamente programmare o conoscere elementi di informatica e robotica».

Il fatto che la macchina possa imparare vedendo o provando può rappresentare un sistema di grande interesse per le piccole e medie imprese che pur affamate di innovazione tecnologica, non hanno le persone e i fondi per investire sulla robotica come possono fare i grandi gruppi.

«Questo sistema di intelligenza artificiale applicata ai robot collaborativi in campo aziendale promette di essere funzionale per le piccole e medie imprese. Forse questo è piaciuto del nostro progetto — continua il docente del Politecnico di origini cremonesi —. Un robot simile che apprende vedendo permetterebbe a imprese medio piccole, con personale formato nell’usare i robot collaborativi, di accrescere l’automazione del processo produttivo con investimenti sostenibili e non proibitivi. In questo modo l’innovazione offerta della robotica. Crediamo che questo sia piaciuto del nostro progetto e del nostro robot apprendista. Nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro con i vertici di Kuka, un bel segnale che fa sperare in uno sviluppo non solo sperimentale della nostra idea, un’idea nata in seno al Politecnico di Milano».  

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