Piscina, weekend di apertura: in pochi per la convertibile

CREMONA - Dopo una lunga attesa, quello appena andato in archivio per la piscina comunale estiva è stato il primo weekend di normalità, dopo la riapertura, con scuse dell’amministrazione per i ritardi, della piscina convertibile lo scorso mercoledì. Il meteo un po’ incerto ha probabilmente un po’ frenato il picco di ingressi auspicato dopo settimane a ‘scartamento ridotto’, ma ora la struttura gestita da Forus può finalmente dirsi a pieno regime.

E anche Cremona si allinea infine agli altri impianti gestiti da Forus. Che il 2 giugno esortava dalla sua pagina Facebook: «Da oggi venite a godervi le nostre piscine estive. Vi aspettiamo nei nostri centri Forus di Busto Arsizio, Crema, Carpenedolo, Cantù, Desenzano, Cesena, Montecchio, Mantova, Porto Mantovano, Thiene e Verona». Mancava solo Cremona. Il gestore spiegava che le titubanze all’apertura della vasca convertibile erano motivate con le temperature troppo basse registrate all’inizio del mese.

Dopodiché invece è stato spiegato dal Comune in una nota che lo slittamento del ritorno all’operatività della piscina scoperta era stato causato da alcuni interventi straordinari, atti a risolvere delle perdite che impedivano il mantenimento del livello dell’acqua. La vasca era stata, dunque, completamente svuotata per individuare e sigillare le perdite, responsabili di un costante abbassamento dell’acqua. Un intervento che, a quanto pare, è andato oltre i tempi preventivati.

Lo spiegava l’assessore Luca Zanacchi in un post su Facebook: «Ci scusiamo con gli utenti per il ritardo accumulato dovuto dalla necessità di individuare e sigillare delle perdite nella vasca convertibile». Oltre alla riapertura della tanto agognata convertibile, i bagnanti hanno potuto regolarmente utilizzare l’area verde, così come la vasca didattica per bambini. Riaperta la vasca convertibile, è stata invece chiusa al pubblico la piscina olimpionica al coperto, che sarà mantenuta a regime minimo per il ricircolo dell’acqua. A vasca ferma, sarà poi tempo di pensare al piano di manutenzione.

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