Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA

Boato nella notte: fa esplodere distributore automatico delle sigarette, preso

Svegliati di soprassalto gli abitanti del quartiere di Borgo Loreto, nel mirino la macchinetta della tabaccheria Casali di via Divisione Acqui. 20.000 euro di danni, 38enne pregiudicato ai domiciliari

Daniele Duchi

Email:

redazione@laprovinciacr.it

30 Giugno 2023 - 11:32

Boato nella notte: fa esplodere distributore automatico delle sigarette, preso

Foto: FotoLive/Leonardo Calvi

CREMONA - Un forte boato ha svegliato di soprassalto gli abitanti del quartiere di Borgo Loreto nel cuore della notte. Un 38enne pregiudicato ha infatti pensato di far esplodere il distributore automatico di sigarette della tabaccheria Casali che si trova all'inizio di via Divisione Acqui, nel tentativo di rubare sigarette e gratta e vinci.

Grazie all'analisi delle telecamere di videosorveglianza è stato possibile vedere tutta la scena. Il 38enne e, dopo essersi guardato intorno per accertarsi di essere solo, ha inserito un oggetto, probabilmente un petardo di grosse dimensioni, nello sportello preposto al ritiro dei prodotti facendolo poi esplodere. Lo scoppio ha fin deformato le pareti in metallo e ha divelto il portellone anteriore della struttura.

La refurtiva

A quel punto, in tutta fretta, l’uomo ha raccolto una decina di euro di monetine, gratta e vinci per quasi 200 euro e 110 pacchetti di sigarette, del valore totale di 600 euro circa. Ma la pattuglia è arrivata immediatamente e lo ha sorpreso in flagranza. Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario del locale che comunque, dall’esplosione e dal danneggiamento della macchina, ha subito un danno complessivo di oltre 20.000 euro.

Quindi, il 38enne è stato dichiarato in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Cremona in attesa della convalida dell’atto tenutasi la mattina del 30 giugno e conclusasi con la convalida dell’arresto, la sottoposizione dell’uomo alla misura cautelare degli arresti domiciliari e il rinvio dell’udienza.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400