L'ANALISI
28 Giugno 2023 - 05:05
La struttura ormai datata non è più in grado di rispondere alle esigenze del Corpo
CREMA - Passano gli anni, aumentano i costi, ma questa volta il passo compiuto verso la realizzazione del nuovo distaccamento dei vigili del fuoco è di quelli importanti. Grazie al pressing compiuto dal Comune sul ministero degli Interni, è stata ottenuta la copertura economica dell’opera, il cui importo passa da 1,8 a tre milioni di euro. L’amministrazione municipale e Consorzio.It, la partecipata che funge da stazione appaltante, ipotizzano l’avvio dei lavori già per fine anno o al massimo per gli inizi del 2024. Una nuova data, dunque, è fissata, sperando che sia la volta buona per dotare i pompieri al passo con le attuali esigenze, dopo quasi vent’anni d’attesa.

L’atto conclusivo del lungo iter, che imprime l’ultima decisiva accelerazione, riguarda la firma dell’accordo integrativo tra ministero dell’Interno (Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile), Comune e Consorzio.It, che riguarda appunto la copertura finanziaria. Nell’articolo che riguarda la modifica della convenzione, il ministero si impegna a finanziare la realizzazione dei lavori sino all’importo di tre milioni di euro più Iva. Il quadro economico sarà comunque esattamente definito dal progetto esecutivo. Il finanziamento risulta a totale carico del bilancio statale.

E il sindaco Fabio Bergamaschi, l’ad di Consorzio.It Bruno Garatti e il comandante provinciale dei vigili del fuoco Antonio Pugliano hanno lavorato molto negli ultimi mesi per ottenere il risultato. Il timore iniziale era che fosse l’amministrazione a dover coprire le somme mancanti, derivanti dall’aggiornamento dei costi dell’opera. Verosimilmente, quindi, tra pochi mesi le ruspe saranno in azione nella porzione d’area di via Macallè al confine con San Michele, frazione del comune di Ripalta Cremasca. Prima, però, i cinque professionisti incaricati — gli architetti Antonio Ceribelli, Francesco Zorzi e Roberto Facchi e gli ingegneri Sergio Consolandi e Severino Balestreri — dovranno aggiornare il progetto esecutivo e servirà bandire la gara d’appalto.
Il nuovo edificio sostituirà l’attuale sede di via del Macello che mostra ogni giorno di più i segni del tempo e servirà 52 Comuni, quelli del Cremasco, oltre a Soresina, Castelleone, Trigolo e Fiesco. Attualmente alla caserma di via Macello sono in servizio 32 vigili, che operano suddivisi su quattro turni. Con la nuova struttura, il distaccamento potrebbe essere potenziato in termini di personale e di mezzi. Attualmente, con le autorimesse dimensioni anni Sessanta, alcune autobotti di ultima generazione e l’autoscala non riescono a trovare spazio.
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