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SESTO

40 anni di sacerdozio, don Pezzani festeggia con il vescovo Napolioni

Il sacerdote innamorato della musica domenica pomeriggio ha radunato i suoi quattro confratelli diventati presbiteri con lui nel lontano 1983

Luca Luigi Ugaglia

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redazione@laprovinciacr.it

27 Giugno 2023 - 19:24

40 anni di sacerdozio, don Pezzani festeggia con il vescovo Napolioni

Don Giovanni Fiocchi, don Giuseppe Pezzani, il vescovo Antonio Napolioni, don Massimo Ungari e don Roberto Rota

SESTO - Un evento che conta, la celebrazione speciale, l’ospite illustre: il vescovo Antonio Napolioni. Per un prete l’anniversario dei 40 anni di ordinazione è un traguardo importante che merita di essere ricordato e festeggiato con tutti gli onori insieme ai ‘compagni di messa’. Come ha fatto don Giuseppe Pezzani, ‘anima’ dell’eremo che in quel di Luignano ha creato dietro alla chiesa. Il sacerdote innamorato della musica domenica pomeriggio ha radunato i suoi quattro confratelli diventati presbiteri con lui nel lontano 1983, ma la ciliegina sulla torta è stata la partecipazione straordinaria del presule, perché anche lui è prete dal 1983.

«Quando il vescovo ha saputo che facevamo la festa – spiega don Pezzani – mi ha telefonato dicendomi che avrebbe voluto essere presente e tutti siamo rimasti contenti perché con la sua presenza ci ha fatto un regalo enorme». In presbiterio, oltre al vulcanico sacerdote, nella duplice veste di concelebrante e di direttore del coro e dell’orchestra da Camera di Casalmorano che ha accompagnato in modo impeccabile la funzione, c’erano i suoi amici don Giovanni Fiocchi, don Giuseppe Leoni, don Roberto Rota e don Massimo Ungari e altri sacerdoti invitati dal ‘padrone di casa’: don Giovanni Nava, don Giuseppe Galbignani, don Fabrizio Ghisoni, don Antonio Mascaretti e don Flavio Meani.

Il vescovo don Antonio Mascaretti don Roberto Rota don Giuseppe Galbignani e don Fabrizio Ghisoni

A rappresentare l’amministrazione comunale è intervenuto il vice sindaco Roberto Martinelli. Nella piccola chiesa hanno trovato posto anche le delegazioni delle parrocchie in cui don Giuseppe ha operato nel suo lungo ministero: dagli amici dell’oratorio Silvio Pellico della cattedrale, che ricordano anche il 140° di fondazione dell’oratorio, a quelli del Sirino di Soresina, passando per Caravaggio, Fengo e Acquanegra. C’era anche un gruppo di scout.

«Incontrando queste facce a me note – ha detto nel suo saluto don Giuseppe – mi sembra che sia passata  davanti a me tutta la vita, che è stata e continua ad essere un grande dono di Dio». «La grazia di Dio - ha detto monsignor Napolioni rivolgendosi ai cinque preti in festa - nella vostra classe si è manifestata in modo multiforme». Sono stati ricordati anche i tre sacerdoti della classe già scomparsi: don Sergio Recanati, don Mario Bergami e don Sante Braggiè.

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