Gattino maltrattato trova una casa alla Fondazione Opera Pia Santissimo Redentore

CASTELVERDE - Un miracolo di amore e speranza: il gattino maltrattato trova un rifugio nel cuore della Rsd (residenza sanitaria disabili). Nella Fondazione Opera Pia Santissimo Redentore, un tenero gattino maltrattato ha finalmente trovato la felicità che gli era stata negata. Nonostante le terribili percosse subite, che gli hanno causato danni permanenti, questo piccolo felino è stato accolto con tanto amore e affetto dagli ospiti della residenza disabili.

Il gattino, che è cieco da un occhio e ha subito la rottura della mandibola e delle anche, ha dimostrato una straordinaria forza interiore nel superare le sue difficoltà fisiche. Nonostante le sue ferite, riesce ancora a nutrirsi e a muoversi con determinazione. Ora avrà l’opportunità di vivere insieme agli ospiti del primo piano, diventando parte integrante della loro famiglia.

È Licia Pini, animatrice della Rsd, a raccontare questa commovente storia con un lieto fine per un animale che, fino a pochi giorni fa, era bloccato in una situazione precaria, salvato solo grazie all'intervento di una volontaria. «Attualmente – racconta Pini – il gattino è accudito in una stanza dove gli ospiti si recano per nutrirlo e coccolarlo. In questo modo, lo stiamo aiutando ad abituarsi a un nuovo ambiente. Una volta che si sarà orientato e abituato, gli apriremo le porte del reparto al primo piano».

Nonostante le terribili sofferenze subite, questo piccolo gattino mantiene una profonda fiducia negli esseri umani. Non appena qualcuno si avvicina, si avvicina anch’esso in cerca di carezze e coccole, mostrando il suo apprezzamento con le tipiche fusa dei gatti. «La scelta di adottarlo – continua Pini – non è stata guidata dalla compassione, ma piuttosto dalla straordinaria capacità che questo animale ha di trasmettere amore, nonostante la leggera disabilità fisica. Ama essere coccolato e sicuramente si presterà bene a una forma di pet therapy».

Don Claudio Rasoli, il presidente della fondazione, spiega «Abbiamo accolto con gioia la proposta di Licia di ospitare un animale nella nostra Rsd. Oltre a compiere un’opera di bene offrendo una casa a un animale bisognoso, i nostri ospiti trarranno beneficio dalla sua presenza. Un gatto, infatti, porta serenità all’interno di una casa, proprio quella che desideriamo creare per i nostri ospiti».

Nel frattempo, sui social media è stato lanciato un sondaggio per scegliere un nome per questo affascinante micio. Le opzioni tra cui si può scegliere sono: Gué, Picasso, Max e Pino. È una decisione difficile, ma la comunità online si sta unendo per rendere omaggio a questo coraggioso felino che ha conquistato i cuori di tutti coloro che hanno appreso la sua storia.

La gattina Vittoria ha perso la sua battaglia

Era affetta da coccidiosi. Era uno dei mici trovatelli ai quali da anni Elena Baiguera, in quel di San Vito, assicura cibo e cure grazie alle offerte di tanti amici