L'ANALISI
25 Giugno 2023 - 18:14
RIVAROLO DEL RE - In un mondo sempre più globalizzato e interconnesso, la celebrazione della diversità e dell'unità diventa cruciale per promuovere la pace e la comprensione reciproca tra i popoli. La festa ‘Famiglia dei Popoli... per la Pace’ che oggi si è tenuta a Casa Paola, realtà delle Tende di Cristo di padre Francesco Zambotti, rappresenta un simbolo di tale impegno e si propone di celebrare la ricchezza delle peculiarità umane e di costruire ponti tra le comunità.
Non a caso, sabato sera, nell’auditorium Giovanni Paolo II di Casalmaggiore si è tenuta una tavola rotonda sul tema ‘L’accoglienza è il primo passo per la Pace: i corridoi umanitari’, partecipata oltre che da padre Zambotti, da Alessandro Gnavi, amico e referente della Comunità di Sant’Egidio e don Pier Codazzi, direttore della Caritas diocesana.
Oggi a Casa Paola è stato dato spazio alla messa, a testimonianze di chi è fuggito dalla guerra, a un momento di preghiera interreligiosa e a un pranzo multietnico a buffet, in stile comunitario. A cornice le bandiere di varie nazionalità. Il pomeriggio è stato animato da momenti di spettacolo, presentato da Luca Maffi, coordinatore di Radio del Rey.
Ecco Jolanda Moro con i Bad Boys, che ha spaziato tra Sting e Mina, la cantante ucraina Illarija, il coro folk di Casteldidone, i Bhangra Vibes, E ancora L’asd judo casalasco, le ‘Fiabe sotto la tenda’, con i racconti e le canzoni del cantastorie Daniele Goldoni, il concorso dei disegni, il laboratorio di gessetti, il truccabimbi. Non è mancato il saluto della direttrice di Casa Paola, Pierangela Cattaneo, e della presidente dell’Acli di Casalmaggiore Sara Pisani.
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