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Viganò passa alla Medicina, addio al pronto soccorso

Dopo 13 anni alla guida della struttura, nuovo incarico per il primario simbolo della lotta al Covid

Stefano Sagrestano

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stefano.sagrestano@gmail.com

23 Giugno 2023 - 18:32

Viganò passa alla Medicina, addio al pronto soccorso

Giovanni Viganò e l'ingresso del pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Crema

CREMA - Un cambiamento storico, per il pronto soccorso. E più in generale, per l’ospedale Maggiore. Giovanni Viganò, dal 2009 primario dell’unità operativa, è il nuovo responsabile della Medicina generale, dopo aver superato il relativo concorso. Il padiglione di urgenza, quindi, si prepara ad essere guidato da un nuovo dirigente. L’Azienda socio sanitaria territoriale, del resto, ha appena bandito il concorso in merito.

«Contiamo di arrivare alla nomina del nuovo primario entro qualche settimana — commenta il direttore sanitario del Maggiore Roberto Sfogliarini —: per Viganò si tratta di un nuovo importante incarico, in una delle unità operative che più caratterizzano l’attività di un ospedale. Nell’attesa di trovare chi lo sostituirà, gli abbiamo chiesto di restare ad interim anche alla guida del pronto soccorso. Ma è evidente, che non si possa prolungare troppo questo stato di cose, anche se Viganò, in quanto dirigente della Medicina generale, avrà poi anche competenza sull’unità operativa di emergenza e urgenza, oltre che sul presidio per subacuti di Soncino e sull’ospedale di comunità soncinese».

Classe 1970, pandinese, Viganò ha conseguito la laurea all’università di Milano. Quindi la specializzazione in Medcina interna, sempre a Milano e poi a Pavia. Un percorso di studi concluso nel 2001. Ma già qualche mese prima, Viganò era entrato al Maggiore come giovane specializzando. Una carriera trascorsa interamente in pronto soccorso, di cui - come detto — è diventato primario nel 2009. Nel 2020 ha vissuto in prima linea, fianco a fianco con i colleghi, gli infermieri e il personale ausiliario, il tremendo impatto della pandemia.

Una lotta di mesi contro il Covid, che è poi continuata anche l’anno successivo. Un impegno che gli è stato riconosciuto nel 2021 in maniera ufficiale con la nomina a Cavaliere della Repubblica. Medesima onorificenza anche per Claudia Mantoan, coordinatrice infermieristica del pronto soccorso, della coordinatrice della Rianimazione Elisabetta Spoldi, di quella di Pneumologia Maria Rosa Tacca e per Egidio Malpezzi coordinatore centrale servizi Covid.

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