L'ANALISI
22 Giugno 2023 - 05:20
Zanotti, C. Philip, Gerevini, J. Philip, Balestreri, Dordoni, Fiori, Generali e Gnesotto
CREMONA - L’impegno dei Rotary nel progetto Area donna - realizzato nell’ambito del Cancer center dell’ospedale Maggiore – è stato al centro della conviviale promossa dal Rotary Pandino Visconteo presso il ristorante Hosteria 700, in interclub con i Rotary Soncino-Orzinuovi e Brescia-Meano delle Terre Basse; presenti, tra gli altri, il prefetto del Distretto 2050 (e governatore designato) Annalisa Balestreri, l’assistente del governatore, Domenico Maschi, e il tesoriere distrettuale, Lorenzo Basola.
La serata, che ha avuto un relatore d’eccezione nell’oncologo britannico John Philip, alto funzionario della Rotary Foundation, presentato dal presidente del club, Fabiano Gerevini, si è aperta con un omaggio alla memoria dell’ingegner Vincenzo Tenchini, recentemente scomparso – è intervenuta la figlia Camilla – che di Area donna è stato ispiratore e progettista, e che ha saputo coinvolgere nell’obiettivo, con la sua umanità, professionalità e tenacia, molti rotariani ed altre realtà del territorio, senza mai arrendersi di fronte alle difficoltà. In suo ricordo - ha annunciato Marina Zanotti, della commissione distrettuale per la Rotary Foundation – sarà presto apposta una targa nel reparto dell’ospedale di Cremona.
John Philip, nel suo intervento, si è presentato nella duplice veste di chirurgo oncologo - che per molti anni ha lavorato sul tumore della mammella e ha diretto la principale unità di screening del Regno Unito - e di dirigente del Rotary internazionale. Premesso che la patologia tumorale mammaria è quella maggiormente presente fra le donne dei Paesi sviluppati, ha sottolineato la necessità che il Rotary si faccia sempre più vicino ai Centri di senologia (Breast Unit) per trovare risposte che aiutino le persone.
Un service che – ha sottolineato - ha pieno titolo per affiancarsi all'impegno pluridecennale della Rotary Foundation e dei club per l’eradicazione della poliomielite dal pianeta, nonché ai progetti internazionali sul cibo e sull’alfabetizzazione. Il Rotary può contare su una rete mondiale di 1,4 milioni di uomini e donne che vogliono andare incontro ad altre persone, e che possono fare molte cose buone per la società, anche grazie ai fondi della Rotary Foundation (realtà poco conosciuta, ha osservato), soprattutto nelle realtà dei Paesi più disagiati. Da qui il compiacimento e incoraggiamento nei confronti dei club qui impegnati per Area donna, protagonisti continuativi dell’importante raccolta di fondi a favore del reparto per la prevenzione, diagnosi e cura dei tumori femminili.
I Rotary coinvolti stanno infatti finanziando un progetto globale da 700 mila euro, dei quali l’equivalente di 100 mila dollari è giunto grazie ad un contributo del Rotary internazionale che ne ha riconosciuto la rilevanza. Il presidente Gerevini ha voluto infine ringraziare enti e associazioni del territorio che collaborano al service, con la consegna di una targa che riproduce il castello di Pandino e del guidoncino del club a Sonia Cantarelli, presidente di Api Cremona, Maria Grazia Cappelli, segretario generale della Camera di Commercio, Matteo Tedoldi di Arco Onlus, Cristina Marenzi e Paola Tacchini del Comitato spontaneo ‘Rivogliamo Area donna’.
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