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CASE DELL'ALER: IL CASO

Manca la manutenzione, restano vuoti 546 alloggi

Il consigliere dem Piloni: «La situazione in provincia è peggio che a Brescia e Mantova. Ora la Regione agisca»

Piero Zanoni

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pzanoni@laprovinciacr.it

21 Giugno 2023 - 09:38

Manca la manutenzione, restano vuoti 546 alloggi

L’edificio di via Manini che ospita l’unità operativa gestionale Aler di Cremona

CREMONA - Decine e decine di famiglie in lista d’attesa per l’assegnazione di un’abitazione nel Cremonese, nel Cremasco e nel Casalasco ma, allo stesso tempo, centinaia di case in gestione all’Azienda Lombarda per l’edilizia residenziale (popolare) che sono e rimarranno vuote per un tempo indefinito, a meno di significativi investimenti da parte della giunta guidata dal governatore Attilio Fontana, magari grazie anche a fondi nazionali. «In provincia di Cremona abbiamo 546 alloggi Aler (su 598 sfitti in totale, ndr) che rimarranno vuoti e che non risultano oggetto di alcun finanziamento. Un numero altissimo, soprattutto se paragonato ai 183 della provincia di Brescia e ai 503 della provincia di Mantova. Per quanto tempo rimarranno tali?». Se lo chiede il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che recentemente ha effettuato un accesso agli atti all’Aler di Brescia, Cremona e Mantova.

Nell’immagine di repertorio un caseggiato di abitazioni popolari Aler a Sesto

«Proprio in questi giorni, nella nostra provincia, infatti, è aperto il bando per l’assegnazione di 99 alloggi di edilizia pubblica – sottolinea Piloni —. Una buona notizia, certo, ma il totale degli alloggi disponibili nella nostra provincia è di 219, che cosa aspetta Regione Lombardia? È evidente che nei nostri territori la politica regionale sull’edilizia pubblica è stata ancora più miope. Il problema della casa non è, evidentemente, solo un problema che coinvolge e riguarda le grandi città. Bisogna intervenire al più presto e invertire una rotta che si sta dimostrando davvero pessima». Il consigliere dem coglie l’occasione per entrare nel merito del Programma regionale di sviluppo sostenibile, il documento politico programmatico della nuova legislatura Fontana, in discussione ieri durante la seduta del consiglio regionale.

«Grazie a questo documento, abbiamo scoperto che, anche nella migliore delle ipotesi, la situazione dell’edilizia pubblica in Lombardia non può che peggiorare – fa sapere Piloni — perché, se solo un mese fa il numero degli alloggi sfitti Aler, risultava essere di 15.538, nel 2022 sono diventati quasi 4mila in più. Di questo passo, se pure la giunta lombarda riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi strategici, si arriverà facilmente, nel 2027, a 30mila alloggi vuoti, altro che ‘zero’ come si legge nel programma al voto in consiglio».

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