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EDILIZIA PUBBLICA: LA SVOLTA

Casa, c’è il bando regionale: da assegnare 124 immobili

Case di proprietà di Comuni e di Aler. Domande entro il 30 giugno. Subito disponibili 99 appartamenti

Elisa Calamari

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redazioneweb@laprovinciacr.it

09 Giugno 2023 - 05:00

Casa, c’è il bando regionale: da assegnare 124 immobili

I due edifici di via Fratelli Bandiera, tra via Bergamo e via Castelleone al termine del restauro: ora le assegnazioni

CREMONA - Sono 99 gli alloggi Sap (ovvero destinati ai servizi abitativi pubblici) immediatamente assegnabili attraverso la partecipazione al bando emesso da Regione Lombardia: è una risposta importante all’emergenza casa, anche con l’obiettivo di arrivare al pieno utilizzo degli appartamenti ex Erp, quella che arriva dall’assessorato alla Casa e all’Housing sociale guidato da Paolo Franco. Le abitazioni interessate e di proprietà dei Comuni si trovano non solo a Cremona ma anche ad Annicco, Casalbuttano, Castelverde, Cella Dati, Gadesco Pieve Delmona, Grontardo, Pozzaglio, Soresina e Volongo.

Una parte delle unità abitative è invece di proprietà dell’ente Aler ed è situata a Cremona ma anche ad Acquanegra, Grumello, Isola Dovarese, Ostiano, Pescarolo, Pizzighettone, Pozzaglio, San Daniele Po, Sesto, Soresina e Vescovato. Chi fosse interessato ad entrare in graduatoria, potendo così accedere all’assegnazione, avrà tempo sino al 30 giugno per completare la procedura dettagliata nel documento firmato dal direttore del settore Politiche sociali del Comune di Cremona (ente capofila distrettuale) Eugenia Grossi.

L’assessore regionale a Casa e Housing Sociale Paolo Franco


Ogni Comune coinvolto, intanto, ha provveduto a dare massima informazione pubblicando bandi e locandine anche sui rispettivi siti web. «Con la formazione delle graduatorie dell’avviso decadono tutte le domande della graduatoria formulata a seguito dei bandi precedenti – viene precisato –, pertanto chi è già presente in precedenti elenchi deve ripresentare domanda. In caso di assegnazione di alloggio, il richiedente con Isee pari o inferiore a tremila euro dovrà sottoscrivere con i Servizi sociali comunali un progetto individuale finalizzato al recupero delle autonomie economiche e sociali». Oltre ai 99 alloggi immediatamente assegnabili, nel documento viene fatto riferimento ad altre 25 unità abitative attualmente non assegnabili «per carenze di manutenzione».

Ma anche per queste ultime sarà redatta una graduatoria, con alcune precisazioni che riguarderanno però l’elenco degli interventi e i costi stimati per la loro realizzazione; le condizioni e i tempi entro i quali devono essere eseguiti i lavori prima della stipula del contratto di locazione; le modalità di verifica degli interventi da parte degli enti proprietari; le modalità di rendicontazione delle spese sostenute e infine «il numero di mensilità di scomputo dal canone di locazione delle spese sostenute dall’assegnatario, nel rispetto del limite massimo di ottomila euro Iva inclusa, da scomputare dai canoni di locazione per un periodo massimo pari a 36 mensilità».

L’intervento su un edificio per aumentarne l’efficienza energetica


La domanda può essere presentata – con Isee non superiore a 16mila euro – per un’unità abitativa adeguata localizzata nel Comune di residenza del richiedente, o anche nel Comune in cui il richiedente presta attività lavorativa. Solo nel caso in cui non siano presenti unità abitative adeguate, la domanda può essere presentata anche per un alloggio in altro Comune appartenente allo stesso piano di zona. Tutte le ulteriori informazioni, compresi punteggi e criteri di assegnazione, sono disponibili sull’avviso pubblico. La domanda va compilata dal richiedente esclusivamente in modalità telematica accedendo alla piattaforma Siage di Regione Lombardia.

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