In bici a Campagnola, tutti in pista fra 6 mesi

CREMA - Con la consegna del cantiere da parte del Comune all’impresa Pavoni di Brescia è stato compiuto ieri mattina il primo passo concreto verso la realizzazione della nuova pista ciclabile che collegherà Crema a Campagnola. A illustrare l’intervento erano presenti il sindaco Fabio Bergamaschi, l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Giossi, il geometra Claudio Bertolasi e il rappresentante dell’impresa appaltatrice, Luca Pavoni.

«Siamo contenti del risultato ottenuto – ha affermato il sindaco – al termine di un iter che ha richiesto la risoluzione di tematiche progettuali, l’esproprio di alcune aree e un dialogo con la Provincia, che ha portato a riaprire la progettualità. I fondi necessari erano stanziati dal 2019. L’opera è stata condivisa con il Comune di Campagnola, che completerà anch’esso il suo tratto. L’appalto è unico ed è stato fatto in convenzione tra i due enti pubblici». Rispetto all’originaria ciclabile del Pellegrino, il tracciato è cambiato, ma le finalità sono sempre le stesse: «Le esigenze rimangono quelle di un collegamento casa-lavoro – prosegue Bergamaschi – ma anche di mobilità a scopo ricreativo e turistico».

Il sindaco ha poi fornito i dettagli tecnici dell’intervento: «La pista ciclabile sarà lunga 1,4 chilometri, di cui 80 metri a carico del Comune di Campagnola. Costerà 376mila euro più Iva, oltre a 70mila euro per l’illuminazione, che è già prevista, ma non fa parte dell’appalto. L’opera dovrà essere realizzata in 180 giorni, ma ci auguriamo che possa essere pronta anche prima. Il comitato di quartiere l’ha caldeggiata». Soddisfatto per l’avvio dei lavori anche l’assessore Giossi: «Si tratta di una delle ciclabili più attese. Una volta realizzata andrà a collegarsi con quella che da Campagnola porta a Cremosano, da una parte e a Pianengo dall’altra. L’obiettivo è sempre quello di creare un circuito privilegiato lungo il quale le persone possano muoversi in sicurezza».

Al geometra Bertolasi è infine toccato illustrare il tracciato. «Partiremo dal tratto già esistente sul lato sinistro in direzione Campagnola e dopo la rotonda ci sarà un attraversamento protetto per passare sul lato destro e andare infine a collegarsi al pezzo di ciclabile già realizzato dal Comune confinante. La pista passerà dietro la santella che c’è lungo la strada, come chiesto dalla Provincia».

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